ALTOMONTE – Il Prefetto ha disposto la nomina di una Commissione d’indagine, composta da tre funzionari della Pubblica Amministrazione, nello specifico un viceprefetto, un vicequestore e un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri. Tale Commissione avrà il compito di esercitare i poteri di accesso e accertamento, delegati al Prefetto dal Ministero dell’Interno, per verificare eventuali irregolarità nell’amministrazione comunale.
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L’istituzione di una Commissione d’Indagine per verificare eventuali infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale è stata accolta con sorpresa dal Sindaco Gianpietro Coppola, che commenta la decisione come “un fulmine a ciel sereno”, ma ribadisce piena fiducia nell’operato della Prefettura di Cosenza e massima trasparenza sulle attività dell’Ente.
Indagine su eventuali infiltrazioni mafiose
La Commissione è stata istituita in base all’articolo 143 del D.Lgs 267/2000 e avrà il compito di analizzare gli atti amministrativi del Comune per verificare possibili condizionamenti di tipo mafioso, sia nella gestione politica che amministrativa.
«Poniamo piena fiducia nel lavoro della Commissione e siamo sereni per quanto fatto negli ultimi anni», ha dichiarato Coppola, sottolineando come sia lui stesso a voler divulgare la notizia per evitare speculazioni e fraintendimenti: «Non vogliamo che circolino informazioni inesatte sull’operato della nostra Amministrazione o sulla macchina comunale nel suo insieme».
Il Sindaco: massima collaborazione con la Commissione
Il primo cittadino ha ribadito l’importanza della trasparenza e della responsabilità: «Se dovessero emergere fatti non conformi, ciascuno ne risponderà personalmente davanti alle autorità competenti e alla comunità di Altomonte».
Coppola ha poi assicurato massima collaborazione da parte di ogni componente politica e amministrativa dell’Ente, evidenziando come il Comune non tema controlli di alcun tipo, ma li consideri un’opportunità per garantire la legalità e la tutela dell’interesse collettivo.
L’accesso agli atti da parte della Commissione sarà dunque seguito con attenzione, mentre l’Amministrazione comunale si dice pronta a fornire tutto il supporto necessario affinché l’indagine possa svolgersi in modo rapido ed efficace.