Forza Italia Cassano</strong> tuona: “Papasso si dimetta, visto quello che ormai sta succedendo è l’unica soluzione per salvare davvero l’immagine di Cassano. La città è ferma: ci sono problemi ovunque. Il blocco completo dell’amministrazione comunale, il fallimento di Marina di Sibari e ora l’interrogazione parlamentare. Forza Italia non ha interesse nell’addentrarsi nelle parallele vicende giudiziarie che stanno riguardando parallelamente la questione Garofalo ma il dato politico è forte e univoco: è un fallimento di un progetto politico che non nasce nel giugno del 2016 ma nel maggio del 2012. Luigi Garofalo è stato prima consigliere comunale e poi assessore dell’amministrazione guidata da Gianni Papasso dal 2012 al 2015 e nel 2016 è stato presidente del consiglio, la massima figura dopo il sindaco, che si pone a garanzia di tutte le operazioni del consiglio e dell’ente stesso. Votato all’unanimità da tutta la sua maggioranza che ora lo sfiducia allo stesso modo come l’ultimo dei criminali politici solo per evitare i problemi che invece tutti sapevano essere atto. C’è voluto un atto forte esterno messo in atto da due deputati Pentastellati per risvegliare definitivamente le coscienze dei cassanesi -continua la nota di Forza Italia Cassano – forse finalmente si sarà compresa la gravità della situazione. Altro che rinascita di un territorio, siamo tornati indietro di trent’anni. Lo avevamo detto in campagna elettorale e puntualmente eccoci al dunque. Oggi sui giornali riecheggiano i nefasti fatti degli anni ’90 e 2000 a fare l’ennesima grande pubblicità ad un territorio sempre martoriato.</p>
 |
 |
 |
