La ‘ndrangheta punta a trasformarsi da “organizzazione mafiosa a principale agenzia criminale del pianeta”. A dirlo il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho all’inaugurazione dell’anno giudiziario – alla presenza del ministro dell’Interno Marco Minniti – rimarcando “esistenza ed operatività” di una “componente occulta o riservata con funzioni strategiche”. Per il presidente della Corte d’appello Luciano Gerardis “decenni di crescente presenza ‘ndranghetista hanno avuto effetti deformanti sul modo di pensare dei cittadini, quasi predisponendone l’habitus all’illegalità nel convincimento dell’impunità”. Nel distretto di Catanzaro, i 6 pm della Dda fronteggiano 2300 affiliati alla ‘ndrangheta che, ha evidenziato il presidente della Corte d’appello Domenico Introcaso, sta mutando: “Il folclore della ‘coppola’, zone grigie di fiancheggiamento anche a fini di consenso elettorale, cedono alla fenomenologia della finanza, delle acquisizioni azionarie nelle piazze borsistiche primarie”.