Educare all’ambiente attraverso il gioco. È stato questo il leit-motiv del progetto “Raccontare per imparare a non sprecare, a recuperare e a riciclare” che ha caratterizzato la campagna di informazione e sensibilizzazione promossa da Ecoross nelle scuole di Scalea nell’ambito del progetto “Più differenziata. Uniti nel separare”. Il tutto in linea con la mission dell’azienda che da anni riserva grande attenzione alle attività didattico-educative negli istituti scolastici, credendo fermamente nell’importanza di educare all’ambiente sin dalla tenera età stimolando processi di attenzione e interesse che possano trasformarsi in stili di vita virtuosi.
Il progetto, effettuato a Scalea dalla operatrice Ecoross Veronica Taddio, ha coinvolto l’Istituto Comprensivo “G. Caloprese” di via Fazio degli Uberti e l’Istituto paritario “Madre Clarac” di via Lauro, per un totale di 6 classi quinte della scuola primaria e 8 classi della scuola dell’infanzia; nel complesso circa 300 alunni.
Al fine di infondere i principi e le basi per lo sviluppo di una sana coscienza ambientale, si è provveduto a mettere a punto percorsi teorici e pratici. In un rapporto di piena collaborazione con le istituzioni scolastiche, che hanno accolto con favore l’iniziativa, il progetto di Ecoross ha alternato alle lezioni sulla raccolta differenziata, sulle varie tipologie di rifiuti e sulle modalità di conferimento, una parte più “ludica” attraverso due giochi (uno dei quali, da tavolo, si intitola “Chi è più bravo di Mister Più”) realizzati ad hoc con cui i bambini, entusiasti, hanno imparato come separare correttamente i rifiuti acquisendo quelle buone e sane abitudini ambientali fondamentali per una corretta e completa formazione educativa. Agli alunni vincitori del gioco è stato consegnato da Ecoross, quale premio, un portapenne realizzato dal consorzio nazionale Ricrea interamente in acciaio riciclato.