Mercoledì scorso la città di Corigliano ha ospitato il progetto della Polizia di Stato “Una vita da social”. Il questore Luigi Liguori, intervenuto alla manifestazione, nel suo discorso introdotto da Cinzia D’Amico, dirigente dell’Istituto Tecnico Commerciale “Luigi Palma” che ha ospitato l’evento, ha detto agli studenti “nativi digitali” che la rete crea anche un falso senso d’intimità, perché il dialogo e la conoscenza tramite lo schermo riducono drasticamente le barriere e vengono immediatamente superati i vari gradi di approccio interpersonale, creando un senso di intimità apparente e si finisce con l’abusare di parole che tradizionalmente ispirano fiducia quale “Amicizia”.
L’iniziativa itinerante della Polizia di Stato che si avvale di un veicolo, un “truck attrezzato”, è diretta ai giovani, i maggiori fruitori della rete, che vengono informati sui pericoli che la rete nasconde. La manifestazione di mercoledì organizzata dalla questura di Cosenza, curata dall’Ufficio relazioni Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dal Servizio Polizia Postale e Telecomunicazioni, nella location del palazzetto dello sport dell’Istituto Tecnico Commerciale di Corigliano, ha visto una numerosissima affluenza di studenti, i quali hanno potuto acquisire conoscenze, metodi e competenze. Spunti di riflessione da cui trarre insegnamento.