Lo scorso 26 gennaio, a “La Prova del Cuoco”, la fortunata trasmissione Cooking show quotidiana di Rai 1, condotta da Antonella Clerici, è andata in onda l’identità territoriale calabrese, rappresentata dall’Amaro Bizantino della giovane azienda artigianale Perla di Calabria, scelto come prodotto tipico, dalla cittadina di Trebisacce, impegnata nella sfida “Campanile italiano”.
Perla di Calabria, la cui sede è a Rossano, nei sette anni dal suo inizio, ha creduto nel senso del “Io resto”, dell’esistere nel proprio territorio, nelle sue potenzialità e nei giovani. L’azienda è infatti, anche sede di progetti di alternanza scuola – lavoro, con gli Istituti dell’intero comprensorio. Un contesto molto difficile, in cui avere idee sane e metterle in pratica, spesso si scontrano con poca ricettività e sensibilità. Un marchio quello dell’Amaro Bizantino che si sta facendo strada, coniugando nella tradizione del gusto inconfondibile delle erbe aromatiche selvatiche, l’inebriante profumo delle coste e colline dell’alto jonio cosentino.
La Calabria operosa che si rimbocca le maniche e produce qualità, quella che va tutelata e promozionata, deve entrare a far parte dell’identità di ognuno. Lo Jonio, la Piana di Sibari, dai fasti della storia antica, per anni ha raccolto solo le ceneri di un glorioso passato. Ma in ottica della ormai prossima città unica Corigliano Rossano, la terza città più grande della Calabria, il senso dell’Amaro Bizantino trova ancora più valore. Un dono, un simbolo della nostra realtà, come ha scelto di fare la cittadina di Trebisacce che si è sentita rappresentata nell’Amaro.
E sempre all’insegna della qualità, molte saranno le novità che l’azienda Perla di Calabria offrirà ai suoi tanti fedelissimi degustatori e ai futuri intenditori del gusto. Veste nuova e restyling per la bottiglia dello stesso Amaro Bizantino, una nuova campagna di comunicazione per l’estate 2018 e tanti progetti in cui si coniugheranno freschezza e tradizione.
(fonte: comunicato stampa)