La vicenda aveva creato diverse polemiche anche perché, nei giorni scorsi, il consiglio comunale di Rocca Imperiale e il comitato degli agricoltori ha chiesto il distacco dal consorzio di bonifica che opera nell’Alto Jonio e nella Sibaritide per legarsi a quello Lucano più vicino. È davvero difficile dover leggere notizie come questa. Soprattutto se riguarda degli agricoltori che fanno tanto per il loro territorio e portano avanti un’eccellenza enogastronomica come i limoni di Rocca Imperiale. Ma le colture sono in difficoltà. È un dato di fatto che perdura da troppi mesi e per questo i coltivatori hanno chiesto il distacco. E allora, intanto, d’accordo col Vicesindaco di Rocca Imperiale Francesco Gallo, e col presidente del Comitato degli Agricoltori, Giovanni Margiotta, bisogna chiedere l’installazione dei contatori per capire quale sia il reale flusso d’acqua inviato e ricevuto. Solo così verrà fuori la verità.
«Non solo – chiude la Abate – da una serie di interlocuzioni con il Ministero delle Politiche Agricole, e nello specifico col sottosegretario Alessandra Pesce, è emerso che ci sarebbero dei fondi disponibili che potrebbero essere utilizzati per il potenziamento e il rifacimento della conduttura che permetta ai limoneti di Rocca di non avere più problemi di approvvigionamento idrico. Intanto, accodandomi alle richieste del Comune di Rocca Imperiale e degli agricoltori, chiedo che il Consorzio di Bonifica provveda all’installazione dei misuratori di portata di acqua a fini di irrigazione per verificare la reale situazione del flusso erogato ed effettivamente ricevuto nelle colture».
Rosa Silvana Abate (M5S Senato – Commissione Agricoltura)
(fonte:comunicato stampa )