I parcheggi rosa non sono stabiliti dal Codice della Strada, e dunque chi ne usufruisce impropriamente non è soggetto ad alcuna sanzione amministrativa.
Sono, tuttavia, un segno di grande civiltà che una realtà come Trebisacce, sempre molto attenta al welfare e alle esigenze dei cittadini, non poteva che sposare e sostenere in pieno.
“I parcheggi rosa sono un’ulteriore piccola, grande conquista della nostra cittadina – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali Giulia Accattato – che testimonia ancora una volta l’attenzione dell’Amministrazione Comunale per gli appartenenti alle fasce sociali che vanno sostenute, come quella delle mamme, che siano esse prossime al parto o già con bambini a seguito.
Il trasporto di un neonato, la prolungata ricerca di un parcheggio, le manovre di posteggio, le operazioni di carico e scarico di passeggini e altre operazioni simili sono attività che possono rappresentare un notevole disagio per le donne in stato di gravidanza e per le neo-mamme, che si muovono prevalentemente con mezzi privati, esponendosi ad un sovraffaticamento fisico in caso di difficoltà nel trovare un parcheggio in prossimità di strutture di servizi quali ospedali, farmacie e uffici pubblici.
Sono convinta che il Comune, in quanto istituzione più vicina al cittadino, abbia per primo il dovere di diffondere, anche con uno strumento come questo, il sostegno e la valorizzazione della maternità. Seppure non ci sia una vera e propria norma che impone agli automobilisti di riservare questo tipo di parcheggio a coloro a cui è destinato, siamo sicuri che la civiltà dei nostri cittadini prevarrà e che questa iniziativa verrà rispettata e apprezzata da tutti”.
Le aree di parcheggio rosa saranno presenti presso il Consultorio Familiare in Via della Libertà, ogni farmacia o parafarmacia presente sul territorio comunale, l’Ospedale G. Chidichimo, la Casa Comunale e il Lungomare di Trebisacce (Comunicato stampa).