Corigliano Rossano – Chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di un ex lavoratore Ecoross accusato di truffa aggravata. L’uomo avrebbe utilizzato in maniera frautolenta fittizie certificazioni per mettersi in malattia e prestarsi ad altra attività lavorativa, con ciò procurando un danno sia all’azienda sia all’Inps di Corigliano Rossano. Udienza fissata a febbraio del 2020. Sul punto si pronunciava anche il giudice del lavoro di Castrovillari che, mediante ordinanza, rigettava il ricorso avverso il provvedimento di licenziamento adottato dall’azienda. In sostanza l’allora dipendente della società Ecoross si assentava dal lavoro per malattia per poi, nello stesso periodo, esercitare attività lavorativa in altri luoghi. La società avviava azioni ispettive dando incarico a una agenzia di investigazioni dalle cui risultanze si riscontrava l’effettiva presenza dell’uomo in luoghi di lavoro diversi dalla Ecoross. La società procedeva, a quel punto, a licenziare il lavoratore sulla base di principi di infedeltà e per la violazione dei principi generali di correttezza e buona fede. Il lavoratore si opponeva ricorrendo al Giudice del lavoro, mentre la società si costituiva in giudizio, quale parte resistente. Il Giudice Salvatore Franco Santoro, respingeva le richieste del ricorrente e condannava lo stesso alle spese di giudizio.