A ciò si aggiunge un’altra raccapricciante vicenda, sollevata da noi del Movimento del Territorio tempo addietro. Ci riferiamo a quel bando di un milione di euro predisposto con apposita convenzione dall’allora Commissario governativo Bagnato, nel 2018, e destinato alla riqualificazione di alcune aree della città considerate particolarmente rischiose perché, di fatto, buie e vetuste. Finanziamento che, dopo una rocambolesca mossa con cui l’attuale amministrazione comunale voleva cercare di dirottare a beneficio dell’area di Rossano, è andato formalmente perduto. Dunque, un duplice danno quello finora causato al Comune dai suoi stessi amministratori che potrebbe mettere in serio rischio quel poco che n’è rimasto del grado di credibilità, oramai ridotto fortemente, con cui la maggioranza consiliare, la giunta e lo stesso Sindaco sono oramai rimasti. Così fra soldi perduti e rischi di ingenti risarcimenti da corrispondere, l’amministrazione si muove claudicante fra le promesse (dopo tre anni non mantenute) di realizzare una città normale, e la svilente assenza di programmaticità per quella che è la tanto agognata terza città della Calabria (Comunicato stampa).
Movimento del Territorio con Pasqualina Straface