Elezioni Calabria, Tansi lascia la coalizione di de Magistris: «Deluso da lui, corro da solo»

Carlo Tansi
Carlo Tansi
Carlo Tansi

l leader arancione rompe l’alleanza con il sindaco di Napoli e spacca il fronte civico. «Ora per noi la strada è tutta in discesa, avanti con le nostre liste»

«Io ci credevo». È questo l’incipit di un lungo comunicato stampa con il quale Carlo Tansi, leader di tesoro Calabria, rompe l’alleanza per le prossime elezioni regionali in Calabria con Luigi de Magistris. «Seguivo Luigi de Magistris – scrive Tansi – e provavo ammirazione per lui sin da quando, giovanissimo, aveva sfidato a viso aperto i poteri forti della Calabria che io ho conosciuto bene. Era un mito per un ribelle come me. È il motivo per cui, quando il pomeriggio del 19 gennaio scorso è venuto a farmi visita a casa per propormi un’alleanza non ho esitato, gli ho stretto la mano e con grande entusiasmo ho fatto un passo indietro per condividere e sostenere un entusiasmante percorso che l’avrebbe portato a competere contro quei poteri forti che entrambi abbiamo da sempre combattuto».

Scelta d’amore per la Calabria

«Ho fatto una scelta d’altruismo e amore per il popolo calabrese, non esitando un istante a offrire il frutto di due anni di intenso lavoro che aveva acceso il cuore e la speranza dei Calabresi liberi. Che con 60mila preferenze alle scorse elezioni mi avevano manifestato la loro fiducia per un progetto di reale cambiamento, reso ancor più concreto dalla travolgente elezione di Enzo Voce a sindaco di un capoluogo di provincia, Crotone. Voce è diventato il primo sindaco di Tesoro Calabria rompendo i consolidati schemi del malaffare e sbaragliando i vecchi politici di quello che io chiamo Put (Partito unico della torta)».

«Ed è proprio per amore della mia Terra che avevo offerto a de Magistris, senza esitare, una base solida da cui far decollare il comune ideale di Calabria. Lo avevo fatto da uomo passionale che guarda in positivo e si entusiasma quando crede in qualcosa di nobile, cercando gli aspetti migliori di ogni persona. Sono un ribelle romantico che ancora dà valore ad una stretta di mano. Così ho sposato la causa, così ho atteso percorsi, programmi, condivisioni e coinvolgimenti che ahimè, non sono arrivati. Sono deluso, lo ammetto. Era forte la sensazione di una grande affinità tra me e de Magistris da cui poteva scaturire un’immensa energia in grado di cambiare veramente lo stato delle cose in Calabria».

L’alleanza

«L’8 febbraio, quando abbiamo indetto la conferenza stampa in cui ufficializzavamo l’alleanza nella sede di Tesoro Calabria che ho fondato e di cui sono presidente, ero emozionato e a tratti commosso, credendo si trattasse di un giorno storico per la regione. Credevo in un percorso diverso, ma dopo i primi incontri dove ipotizzavamo entusiasticamente linee strategiche condivise, tutti quei bei propositi sono evaporati. “Carlo, i candidati li sceglieremo insieme; percorreremo la Calabria in lungo e in largo; io e te definiremo le strategie, perché tu sei il mio riferimento politico più importante per le prossime elezioni”».

fonte LaCnews24

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