Le organizzazioni sindacali FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL hanno inviato una comunicazione ufficiale al Prefetto di Cosenza, chiedendo un suo intervento nella vertenza che riguarda l’applicazione del Contratto Provinciale di Lavoro (CPL) per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia. Secondo le sigle sindacali, nonostante l’entrata in vigore delle nuove tariffe contrattuali dal 1° gennaio 2025, l’azienda Agrintesa non avrebbe ancora adeguato le retribuzioni dei lavoratori della sua unità produttiva di Castrovillari. Una situazione che, dopo diverse segnalazioni e incontri, ha spinto i rappresentanti dei lavoratori a proclamare una giornata di sciopero per il 21 febbraio, con un presidio davanti ai cancelli dell’azienda.
La richiesta al Prefetto: “Evitare tensioni sociali”
Nel documento inviato anche alle istituzioni regionali e alla Polizia di Stato di Castrovillari, i sindacati sottolineano la grave ricaduta sociale della mancata applicazione del CPL, chiedendo al Prefetto un intervento per prevenire eventuali tensioni. «Se non verranno date risposte certe sulla garanzia occupazionale – scrivono le sigle sindacali – saremo costretti nostro malgrado a intraprendere azioni di protesta, inclusa l’astensione dal lavoro per l’intera giornata del 21 febbraio».
Mobilitazione confermata: lavoratori in sciopero il 21 febbraio
A fronte del mancato adeguamento salariale, i sindacati hanno confermato lo sciopero per l’intera giornata del 21 febbraio, coinvolgendo la totalità dei dipendenti. L’azione è volta a garantire reddito e continuità occupazionale per tutti i lavoratori in organico. Le organizzazioni sindacali restano in attesa di risposte e si dichiarano pronte a nuove mobilitazioni nel caso in cui la situazione non venga risolta.
Le organizzazioni sindacali proclamano sciopero e presidio per il 21 febbraio
Le organizzazioni sindacali FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL hanno inviato una comunicazione ufficiale al Prefetto di Cosenza, chiedendo un suo intervento nella vertenza che riguarda l’applicazione del Contratto Provinciale di Lavoro (CPL) per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia. Secondo le sigle sindacali, nonostante l’entrata in vigore delle nuove tariffe contrattuali dal 1° gennaio 2025, l’azienda Agrintesa non avrebbe ancora adeguato le retribuzioni dei lavoratori della sua unità produttiva di Castrovillari. Una situazione che, dopo diverse segnalazioni e incontri, ha spinto i rappresentanti dei lavoratori a proclamare una giornata di sciopero per il 21 febbraio, con un presidio davanti ai cancelli dell’azienda.
La richiesta al Prefetto: “Evitare tensioni sociali”
Nel documento inviato anche alle istituzioni regionali e alla Polizia di Stato di Castrovillari, i sindacati sottolineano la grave ricaduta sociale della mancata applicazione del CPL, chiedendo al Prefetto un intervento per prevenire eventuali tensioni. «Se non verranno date risposte certe sulla garanzia occupazionale – scrivono le sigle sindacali – saremo costretti nostro malgrado a intraprendere azioni di protesta, inclusa l’astensione dal lavoro per l’intera giornata del 21 febbraio».
Mobilitazione confermata: lavoratori in sciopero il 21 febbraio
A fronte del mancato adeguamento salariale, i sindacati hanno confermato lo sciopero per l’intera giornata del 21 febbraio, coinvolgendo la totalità dei dipendenti. L’azione è volta a garantire reddito e continuità occupazionale per tutti i lavoratori in organico. Le organizzazioni sindacali restano in attesa di risposte e si dichiarano pronte a nuove mobilitazioni nel caso in cui la situazione non venga risolta.
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