Alessandria Del Carretto. Gravi criticità nel Servizio di Continuità Assistenziale meglio conosciuto come Guardia Medica che, nelle ore in cui è assente il medico di famiglia, assicura ai cittadini il servizio di medicina generale il cui trattamento non può ovviamente aspettare il ritorno del medico di famiglia nel giorno lavorativo successivo. Da qui la protesta e l’energica presa di posizione del Sindaco Domenico Vuodo che, attraverso una lettera istituzionale indirizzata al Presidente della Regione e Commissario Straordinazrio per la Sanità Roberto Occhiuto, a S.E. il Prefetto Ciaramella ed al Commissario Straordinario dell’Asp di Cosenza Antonello Graziano, denuncia una situazione di forte pericolo per la popolazione locale per la sempre più frequente assenza della Guardia Medica. “Ho provato più volte – scrive il Geom. Vuodo elencando tutti le iniziative intraprese in materia – con la Responsabile dei turni a cercare invano di risolvere il problema, ma senza mai riuscirci. Alessandria del Carretto – fa notare il primo cittadino – è un paese di montagna in quanto posto a 1.000 metri s.l.m. ed è composto per lo più da popolazione anziana a favore della quale l’Ospedale più vicino, in condizioni metereologiche ottimali, è quello di Corigliano-Rossano che si trova a circa 1 ora e 30 minuti di distanza“. Si tratta, sempre secondo quanto scrive il Sindaco, di una popolazione che, nonostante tutto, è resiliente e, fortemente ancorata alle proprie radici, vuole vivere in uno dei borghi autentici che si contraddistingue per la storica e tradizionale “Festa della Pita” candidata come bene immateriale dell’UNESCO, per la Gara Interregionale del “Tiro con l’Arco, che ogni anno portano ad Alessandria migliaia di visitatori che hanno ovviamente bisogno di un’assistenza medica di primo soccorso. “Ma la stessa cittadinanza – scrive ancora il Sindaco Domenico Vuodo ai suoi interlocutori istituzionali – è ormai stanca di questo crescente disagio e disservizio per cui, a certo punto, aveva deciso di scendere in piazza per impedire al medico di fine turno di andare via e solo il mio intervento di mediazione li ha fatta desistere. Ma ora – scrive con mortificazione lo stesso primo cittadino – vengo ritenuto responsabile di aver contrastato la loro decisione. Tutto ciò premesso, certo di un vostro positivo riscontro – scrive nell’accorata lettera il primo cittadino di Alessandria del Carretto – chiedo alle SS.VV. un tangibile aiuto affinché questa non più gestibile situazione venga superata”.
Pino La Rocca