Fortunato Amarelli è il nuovo presidente di Confindustria Cosenza. Amarelli, 47 anni, amministratore delegato dell’omonima azienda che produce liquirizia e che rappresenta la dodicesima generazione di una famiglia di imprenditori che opera sin dal 1731 nella produzione in Calabria, e’ stato eletto dall’assemblea degli associati e rimarra’ in carica per il quadriennio 2019-2022. Il neo presidente degli industriali cosentini succede a Natale Mazzuca, che ha guidato gli industriali dal 2013, e che attualmente in Confindustria e’ presidente di Unindustria Calabria e Componente il Consiglio Generale dell’associazione. E’ stato presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Cosenza e vicepresidente regionale, membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Cosenza, presidente della sezione Agroalimentare di Cosenza e della Calabria, vicepresidente di Confindustria Cosenza. Attualmente Mirabelli ricopre gli incarichi di membro del Consiglio direttivo dell’Aidaf, (l’Associazione italiana delle aziende familiari che riunisce 200 aziende familiari Italiane, rappresentative del 14% del Pil nazionale con oltre 600 mila addetti), componente del Consiglio direttivo dell’Unione Imprese Storiche Italiane con l’incarico di secondo vicepresidente nazionale e presidente per il sud Italia. E’ presidente del Consorzio “Kalos” per l’export dell’agroalimentare calabrese. Amarelli, dopo l’elezione, ha ringraziato tutti i colleghi per la fiducia accordata e rivolto parole di ringraziamento per il presidente uscente Natale Mazzuca “che e’ stato ed e’ per me – ha detto – una guida. Con il suo carico di visione organizzativa e di politica associativa, ho avuto modo di poterne apprezzare anche le qualita’ di leader capace di coinvolgerti nei progetti al punto di farli diventare i miei”. Ulteriori ringraziamenti il neopresidente ha rivolto “al Consiglio direttivo ed ai Presidenti delle Sezioni merceologiche ed alla struttura dell’Associazione. Al direttore Sarino Branda un caro e grato saluto per la passione, l’impegno, la dedizione, la competenza e la professionalita’ con la quale assistono le nostre imprese”.( fonte – ANSA).