Il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato la proroga di tutte le graduatorie vigenti per i concorsi pubblici del Servizio Sanitario Regionale, sia per i contratti a tempo indeterminato che per quelli a tempo determinato, in essere dal 2021. La nuova normativa consentirà di accelerare il reclutamento di personale sanitario e socio-sanitario, garantendo maggiore continuità ed efficienza nelle strutture ospedaliere regionali.
Pasqualina Straface: “Garantiamo continuità e maggiore efficienza nel sistema sanitario”
La presidente della Terza Commissione Sanità, Pasqualina Straface, prima firmataria della proposta di legge, ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, sottolineando l’importanza della misura per contrastare la carenza di personale e garantire la continuità assistenziale.
Secondo Straface, la Legge regionale n. 6/2025 aveva già introdotto a inizio anno la proroga delle graduatorie, ma limitandola a quelle approvate nel 2023 e in scadenza nel 2025. Tale limitazione avrebbe escluso numerosi operatori sanitari idonei che avevano già maturato esperienza nel sistema sanitario regionale, con un impatto negativo sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini.
L’obiettivo della nuova norma, ha spiegato Straface, è stato quindi quello di integrare e chiarire la normativa esistente, estendendo la proroga anche alle graduatorie precedenti, così da colmare le carenze di personale nelle strutture sanitarie e garantire servizi efficienti nel rispetto dei principi di buon andamento ed economicità dell’amministrazione.
USB Cosenza e OSS idonei: “Una vittoria per i lavoratori, ma la lotta continua”
Anche l’Unione Sindacale di Base (USB) di Cosenza ha accolto con soddisfazione l’approvazione della legge, definendola un passo significativo per la stabilizzazione degli operatori socio-sanitari (OSS) idonei, che per anni hanno visto negato il loro diritto al lavoro.
La sigla sindacale ha riconosciuto l’assunzione di responsabilità politica da parte del Consiglio Regionale e del Dirigente del Dipartimento Tutela della Salute, Tommaso Calabrò, che hanno lavorato su un emendamento per garantire l’accesso al comparto sanitario a tutti gli OSS idonei.
Tuttavia, l’USB ha evidenziato come l’ASP di Cosenza, pur mostrando disponibilità, abbia più volte rallentato le procedure di scorrimento delle graduatorie, con scarsa trasparenza nella gestione del processo di assunzione. Ora, con l’approvazione della proroga, non ci sono più giustificazioni per ulteriori ritardi.
Il sindacato ha annunciato che continuerà a vigilare, affinché la norma venga applicata in modo concreto e senza ulteriori ostacoli, garantendo un miglioramento delle condizioni lavorative degli OSS e un rafforzamento dei servizi sanitari su tutto il territorio, da Paola a Castrovillari, da Corigliano-Rossano a San Giovanni in Fiore.
La proroga delle graduatorie rappresenta quindi un passo fondamentale per il potenziamento del sistema sanitario calabrese, assicurando stabilità occupazionale e un miglioramento dell’assistenza ai cittadini. Ma, come ribadito dall’USB, la battaglia per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori non si ferma qui.
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