Catanzaro, 7 giugno 2025 – Con le temperature che continuano a salire a livelli insopportabili a causa della “bolla africana”, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise, lancia un appello urgente al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, affinché emani immediatamente un’ordinanza che vieti il lavoro nelle ore più calde della giornata.
Secondo Tavernise, il caldo estremo non è più un evento eccezionale, ma una condizione strutturale dell’estate calabrese che mette a serio rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori. In particolare, i settori agricolo, florovivaistico ed edile, dove i lavoratori sono esposti al sole per ore, sono i più colpiti.
“Chiedo formalmente al Presidente Occhiuto di intervenire con urgenza emanando nuovamente, come già fatto lo scorso anno, l’ordinanza che vieta il lavoro dalle 12:30 alle 16:00 nelle giornate in cui il livello di rischio risulta ‘alto’ secondo la mappa Workclimate per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa”, ha dichiarato Tavernise.
Il consigliere ha ricordato che nel 2024 un’ordinanza simile, valida fino al 31 agosto, era stata adottata anche su richiesta delle organizzazioni sindacali, a tutela della salute pubblica e per limitare l’impatto dello stress termico.
“Oggi le condizioni sono analoghe, se non peggiori”, ha aggiunto Tavernise. “Ritardare ulteriormente un provvedimento di buon senso equivarrebbe a ignorare il rischio reale a cui sono esposti quotidianamente centinaia di lavoratori calabresi. Lo stress termico non è un fastidio, ma una seria minaccia per la salute e la vita”.
Il consigliere ha concluso il suo appello esortando il Presidente Occhiuto a dimostrare responsabilità istituzionale e sensibilità sociale, firmando subito l’ordinanza: “Non c’è tempo da perdere”.
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