È quanto dichiara il Sindaco Umberto Mazza cogliendo l’occasione per ringraziare i cittadini per aver dimostrato unità e adottato fino a questo momento comportamenti responsabili ed efficaci.
Caloveto – aggiunge il Primo Cittadino – sta dimostrando senso civico ed interpretando la situazione con lo spirito giusto, consapevole che il territorio, ora più che mai, non è in grado di offrire una sanità adeguata a rispondere all’emergenza sanitaria.
Il nostro pensiero e la nostra vicinanza – aggiunge il Sindaco – vanno a quanti non possono più essere liberi di vivere gli spazi all’aperto ed i propri rapporti sociali, nelle strade e in quella Piazza dei Caduti, fino a qualche mese fa cuore aggregativo e oggi deserta.
In un contesto come il nostro, dove il covid, tra le poche realtà nella provincia, non è entrato, gli ambienti scolastici rappresentano un luogo sicuro, dove poter continuare a garantire il diritto allo studio e all’istruzione, tra le opportunità che piccoli centri dell’entroterra, a rischio spopolamento, faticano già a mantenere.
Interpretiamo come un vantaggio e non come un rischio la possibilità che i bambini possano ritornare a frequentare le attività in presenza, visto che non ci sono dati scientifici che ci dicono che è difficile stabilire che l’infezione di un ragazzo sia avvenuta in aula piuttosto che nei momenti precedenti o successivi all’ingresso.