Canna. Campo sportivo in stato di abbandono e ridotto ad una discarica a cielo aperto

CANNA. Campo sportivo in stato di abbandono e ridotto praticamente a una discarica a cielo aperto. Perché? Se lo chiede, illustrandone la condizione di degrado e sottoponendo la questione ai Cannesi il Dr: Antonio Turchitto, capogruppo consiliare di Minoranza e oggi Dirigente di Fratelli d’Italia ricordando che il rettangolo di gioco con annessi spogliatoi stato completato e inaugurato nel 1989 ed costato oltre 600milioni di vecchie lire.

Il Sindaco scrive Antonio Turchitto – dovrebbe spiegare ai cittadini di Canna le motivazioni per cui il terreno di gioco e gli spogliatoi versano in un simile stato di degrado e di indecoroso squallore. E’ questo incalza Turchitto – il valore educativo e formativo che l’amministrazione Comunale di Canna riserva allo sport e in particolare al calcio?

Avere un campo sportivo attrezzato scrive Turchitto – significa incoraggiare i giovani a frequentarlo e ad incrementare l’attività sportiva che rappresenta uno svago sano ed educativo dal grande valore sociale in quanto favorisce la crescita psico- fisica delle nuove generazioni Dalle osservazioni critiche alla proposta, il Dr. Turchitto argomenta come disporre di un rettangolo di gioco con annessi spogliatoi potrebbe favorire, come avviene in diversi centri dell’Alto Jonio, la nascita di una Polisportiva di calcio attraverso la quale iscriversi e partecipare a un Campionato Federale, facendo rinascere la passione per i tradizionali colori sociali giallo-verdi che in passato hanno regalato ai Cannesi tanti bei momenti.

Del resto scrive l’ex capogruppo di Minoranza – basta esaminare un po’ le immagini della condizione indecorosa in cui ridotto il campo sportivo per
rendersi conto che versa in una condizione di totale degrado e di squallido abbandono, con erbacce altissime e vistose buche e avvallamenti. Ma la cosa che desta più incredulità e  scalpore ha osservato ancora Antonio Turchitto – la montagna di spazzatura depositata all’interno del campo sportivo e l’ammasso di altri materiali, tutti accatastati in adiacenza agli spogliatoi (legnami, corone di defunti, spazzatura di varia tipologia, contenitori in acciaio…).

E’ normale e accettabile si chiede ancora il dr. Turchitto – che in un paese civile il campo sportivo venga ridotto ad una discarica a cielo aperto? Per non parlare, argomenta ancora il Dirigente di FdI, del fatto che lo stesso campo sportivo un tempo veniva utilizzato come pista di atterraggio dell’Elisoccorso nelle situazioni di emergenza-urgenza. Qualora qualcuno dei cittadini di Canna – conclude Turchitto invitando i suoi compaesani a prendere atto della gravitdella situazione – avesse bisogno di un soccorso urgente, dove potrebbe atterrare l脱lisoccorso?

Pino La Rocca
Comunicato stampa

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