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Cariati ricorda il padre del pensiero meridiano. Si è spento il sociologo Franco Cassano

franco cassano

Occorre riconquistare la propria autonomia nel modo di pensare. Dobbiamo pensare allo sviluppo e alla modernità secondo dei parametri che sono stati pensati e costruiti su questo Mare e sulle sue dimensioni e non, invece, semplicemente ciò che è stato costruito altrove e farlo qui, magari peggio, male e tardi. Il Mediterraneo è equilibrio tra terra e mare, tra identità e apertura. Non è solo terra, cioè chiusura; né solo mare, possibilità di fuggire. Combatte i due fondamentalismi: impossibilità di movimento da una parte e libertà irresponsabile di chi è sradicato, individualismo feroce che caratterizza il nostro tempo. Il Mediterraneo è sintesi tra appartenenza e libertà. È equilibrio tra tutte le sponde.

È attraverso le parole pronunciate dallo stesso Franco Cassano nel corso della sua lezione nell’ambito della 9a edizione dell’Euromed Meeting 2010, la scuola estiva in Management dell’identità promossa nei territori dall’associazione europea Otto Torri sullo Jonio, che il Sindaco Filomena Greco vuole ricordare, a nome dell’intera comunità, il compianto sociologo barese al quale la Città nel 2009 aveva tributato il Premio Herakles per la sezione Cultura Euromediterranea.

Se esiste un Pensiero Meridiano, Cariati ne rappresenta uno dei punti cardinali. Il Premio Herakles 2009 per la Cultura è, quindi, soprattutto gesto, simbolo e momento per dire grazie al lavoro scientifico ed al contributo di idee di chi, come il Professore Cassano, ha saputo dare forma al senso di appartenenza ad un Sud che sia altro rispetto al pensiero dominante che ci vuole cloni, consumatori acritici di luoghi, tradizioni, idee e simboli che non ci appartengono. Herakles, per secoli limite agli spazi oceanici ed allo strapotere della tecnica necessaria per dominarli. Simbolo, per questo, del Pensiero Meridiano.

È, questa, la motivazione con la quale, in una gremita piazza Friozzi, nel cuore della Cittadella fortificata bizantina sullo jonio, dodici anni fa Cariati tributava il suo più ambito riconoscimento ad uno dei più vivaci intellettuali di un Sud che – sottolinea il Primo Cittadino – oggi più di ieri vuole e deve riconquistare la sua centralità ed il suo protagonismo.

Cassano si è spento ieri (martedì 23) a causa di una lunga malattia. Professore ordinario di sociologia all’Università di Bari, era noto, tra le altre opere, per il suo Pensiero meridiano. Raccogliamo quelle pagine – conclude la Greco – come un’eredità preziosa sulle quali muovere i passi per il riscatto di questa terra e di tutto il Mezzogiorno.

comunicato stampa

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