Carnevale Castrovillari. Dopo 65 anni finalmente arriva il giusto riconoscimento di “Interesse regionale”

Corigliano-RossanoE’ stata approvata in Consiglio Regionale la proposta di legge, presentata dal Consigliere Regionale Pasqualina Straface, avente ad oggetto la promozione del “Carnevale di Castrovillari”, con l’obiettivo di riconoscerlo tra le attività culturali quale evento a carattere e di interesse regionale. Giunto ormai alla 65° edizione, l’evento ha ormai una valenza storica indiscutibile e si colloca a buon diritto come uno degli eventi folkloristici più forti e sentiti della Regione e non solo. La più antica notizia di eventi pubblici realizzati a Castrovillari in occasione del Carnevale risale al 1635, mentre negli anni ’20 del 900 ha iniziato a strutturarsi come evento a cadenza fino ad arrivare alla prima edizione del Carnevale del Pollino e Festival Internazionale del Folklore progettata dalla Pro Loco di Castrovillari nel 1959. Da allora, grazie ad un lavoro importante, si sono svolte 65 edizioni, che hanno registrato quest’anno oltre 100.000 presenze di spettatori nell’arco dei 10 giorni di manifestazione.

Proprio per cercare di massimizzarne l’impatto sul territorio regionale in termini di marketing e flussi turistici l’Onorevole Straface ha avviato l’iter per il riconoscimento di evento storicizzato e di alto interesse, prevedendo che la Giunta e il Consiglio regionale concedano il patrocinio morale all’evento annuale realizzato dalla Pro Loco di Castrovillari, la promozione attraverso i siti istituzionali e altri strumenti divulgativi al fine di rendere efficace la promozione dell’evento a carattere regionale, nazionale e internazionale nonché il sostegno al Carnevale di Castrovillari con risorse regionali inserite nella “programmazione cultura” e risorse individuate nella programmazione nazionale e comunitaria.

“Lavorare per il territorio vuol dire cercare di valorizzare quanto più possibile nel modo migliore – ha dichiarato l’Onorevole Straface – e il Carnevale di Castrovillari ha tutte le carte in regola per diventare attrattore territoriale e strumento turistico. Si tratta di un evento che ormai da più di mezzo secolo fa confluire decine di migliaia di persone nella città del Pollino e grazie al supporto garantito dalla Regione Calabria queste cifre e le conseguenti ricadute positive sul territorio sono destinate ad aumentare”.

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