Stasera (Mercoledì 17 Marzo, alle ore 19:00), sui canali social della Diocesi, verrà presentato il Rapporto 2020 della Caritas diocesana. “Percezioni, vissuti e dati. La Povertà Educativa, un’eredità inevitabile?”. Questo il titolo, ad effetto, dato all’iniziativa.
Il rapporto è stato redatto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Unical e la Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dello stesso Ateneo della Calabria. A darne notizia è stato il Direttore della Caritas don Mario Marino. Ne parleranno, l’esperta Federica Martignani e le dottoresse Sabina Licursi e Stefania Chimenti. Modererà Angela Marino, mentre i saluti saranno affidati a don Mario Marino e le conclusioni al Vescovo Francesco Savino.
Domani invece, (Giovedì 18 Marzo), in occasione dell’inizio dell’anno “Famiglia, Amoris Laetitia“, che il santo Padre Francesco, avvierà il prossimo 19 Marzo in occasione della ricorrenza di San Giuseppe, l’Ufficio di Pastorale Famigliare diretto da
Padre Gode Roger Ntabala, organizza un laboratorio dalle ore 19 alle 20.15 sul tema: “Pandemia e Chiesa domestica”. In un periodo in cui, il virus sembra un evidenziatore, uno peggioratore della fragilità della famiglia. Dopo il saluto del Vescovo don Francesco Savino, relazionerà, il prof.dr. Domenico Cortese, psichiatra, direttore del Sert di Castrovillari e consulente al Tribunale della stessa città del Pollino. A seguire, l’esperienza pastorale con le famiglie in tempo di crisi, raccontata da Franco e Antonella, una coppia di “Retrouvaille” Sicilia. Infine Federica Martignani, responsabile dell’Area progettazione e Osservatorio della povertà e delle risorse della Caritas diocesana, presenterà l’ impegno della Diocesi, sempre presente in soccorso delle famiglie, ieri, oggi e domani. (“La realtà è più importante dell’idea” E.G.231)
L’ Ufficio di comunicazione sociale, diretto da don Pietro Groccia, trasmetterà questo evento, in diretta streaming sui canali sociali della Diocesi. Sarà possibile intervenire con domande e suggerimenti.
Sarebbe un peccato per noi famiglie, in tempo di Covid, sprecare un’occasione come questa, per poter confrontarsi e perché no, raccontare le proprie vicissitudini, in uno dei momenti più bui della storia del dopoguerra. Con la Chiesa pronta ad ascoltare.
comunicato stampa