Controversia a Villapiana: spuntano pratiche sospette

Il gruppo consiliare “Insieme per Villapiana,” guidato da Domenico Filardi, attira l’attenzione su una vicenda controversa che mette in luce un possibile conflitto d’interesse. Tutto ha inizio il 24 maggio 2019, quando viene rilasciata una concessione edilizia in sanatoria a “Lido Tiziana,” di proprietà di Giuseppe Tiripicchio, all’epoca candidato della lista “Obiettivo Villapiana Domani.”

Il 19 luglio 2021, il giorno precedente a un rilevante consiglio comunale sull’eco distretto, viene emessa un’ordinanza di sgombero per le aree abusive presso “Lido Tiziana,” inizialmente con un termine di 5 giorni, successivamente esteso a 60 giorni il 30 luglio 2021. La situazione resta avvolta nell’incertezza, con incognite sulle azioni intraprese o sui possibili ricorsi.

Il 16 marzo 2023, poco dopo la conclusione del caso del centro di compostaggio, viene annunciata una conferenza dei servizi per la concessione di un permesso di costruire richiesto da “Lido Tiziana,” sollevando domande sulla tempistica. La conferenza, iniziata il 10 agosto 2022, si conclude il 24 agosto 2023 con un esito negativo, impedendo il rilascio del permesso.

Il 5 ottobre 2023, una delibera di giunta pubblicata sull’albo pretorio rivela un ricorso al TAR da parte del Presidente del Consiglio contro le decisioni dell’Ente. I cittadini si chiedono se era giusto attendere così a lungo prima di prendere questa decisione, considerando le precedenti decisioni importanti non contestate.

Queste vicende sollevano domande sull’opportunità di adottare una discontinuità politica e portano alla luce le complesse dinamiche politiche locali che possono generare sviluppi inattesi e controversi.

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