Trebisacce. Giardini biondo promossi in costa azzurra

TREBISACCE Turismi, uno dei metodi probabilmente più efficaci per intercettare ed attrarre target di visitatori da tutto il mondo, ai quali molto spesso non mancano coste, spiagge, mari e tramonti a loro modo straordinari, è riuscire a narrare e trasferire esattamente ciò che distingue, ciò che i destinatari del messaggio forse non hanno e che potrebbero voler ricercare altrove. È, questo, il metodo dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) fatto proprio dalla Regione Calabria per la nuova narrazione turistico-esperienziale della nostra terra. Ed è anche questo il metodo al quale continuiamo ad ispirarci nella costruzione progressiva della destinazione Trebisacce.

È quanto dichiara il Sindaco Alex Aurelio condividendo, insieme all’assessore al turismo Leonardo Petrone, la nuova e bella vetrina internazionale offerta all’esperienza dell’Antico Borgo Marinaro dalla promozione dei nostri famosi e storici Giardini del Biondo Tardivo sulle pagine della Chambre de Commerce Italienne Nice, Sophie Antipolis, Côte d’Azur (http://bit.ly/46GyFZo).

Perché – si chiede il Primo cittadino – un turista francese dalla Provenza dovrebbe scegliere il nostro mare per trascorrere le sue vacanze estive? La bellezza della Costa Azzurra è forse memo straordinaria della nostra? Improbabile. Quello che però in Costa Azzurra non hanno è, ad esempio, la possibilità di vivere d’estate le emozioni uniche ed irripetibili dei nostri giardini pieni e profumati d’arance.

Quanta magia – continua – restituisce ad un turista internazionale passeggiare inondati dal profumo di zagara a Primavera? Farsi emozionare da un’esplosione di colori naturalmente sgargianti? Annusare la natura e coglierne i dettagli? Fermarsi a leggere un libro sotto un arancio in maturazione e di farlo in piena estate quando il resto degli agrumi del mondo vivono il loro periodo di impollinazione? È un’esperienza unica che lascia un segno indelebile.

Dove non può più arrivare la produzione – dice il Sindaco – si progetta l’esperienza per trasformare una piccola realtà (in termini di numeri) in un motore economico dai risvolti impressionanti. Del resto, ci sono aree della nostra regione che hanno sperimentato già in passato la strada della qualità, dell’unicità, della tipicità stretta. Ed è così che come il bergamotto di Reggio Calabria (incluso tra i Mid della Calabria Straordinaria) ha abbandonato i banchi dell’ortofrutta per dedicarsi ad essere elemento fondamentale per le essenze dei più celebri maestri profumieri; o, ancora, come il cedro della riviera altotirrenica calabrese (altro Mid) che da elemento per dissetanti bevande è diventato totem spirituale per le comunità ebraiche di tutto il mondo che arrivano a coglierlo e contemplarlo, così il nostro Biondo Tardivo si candida ad essere, nelle aspettative delle politiche di governo del turismo della città di Trebisacce – conclude Aurelio – il motore di una destinazione turistica esperienziale unica, irreplicabile e carica di emozioni.

comunicato stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: