Corigliano Rossano. Ereditato un debito per 110milioni di euro. E ora pure la carta …

Siinardi – Bagnato

 

445.517,68 euro di spesa (dati del Siope), il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici attribuisce l’incredibile dato al comune di Corigliano Rossano per carta, cancelleria e stampati, nel solo semestre del 2018 non ancora concluso. Dato che se confermato risulta ai più un costo oneroso e consistente. Quale atto di trasparenza sarebbe più che legittimo chiedere agli alti burocrati della macchina comunale l’esatta dimensione di quanto rivela il Siope, nella speranza che giunga una qualche risposta. D’altronde non si può certo ritenere responsabile il commissario Domenico Bagnato insediatosi nel marzo scorso al quale si può chiedere invece un atto di chiarezza. Ma a proposito di conti pubblici, il tema della gestione delle finanze è piuttosto caro all’ex assessore dell’ex comune di Corigliano Claudio Siinardi che in una nota sottolinea come  “al 31 dicembre 2017, il Comune di Corigliano aveva 63,1 milioni di euro di debiti mentre il Comune di Rossano aveva 47,2 milioni di euro di debiti. Dunque, ad oggi, sulla Città Unica graverebbe un debito totale di oltre 110 milioni e 300 mila euro dei quali il 57% imputabili al Comune estinto di Corigliano ed il restante 43% imputabile al Comune estinto di Rossano. Sono, questi, i dati, i numeri, i fatti ufficiali cristallizzati e certificati a bilancio relativamente ai quali ognuno, ovviamente, è liberissimo di farsi la sua rispettabilissima opinione.

 

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