La diaspora che affligge da secoli la Calabria ancora continua:un tempo si emigrava per fame ,oggi si emigra prima per completare gli studi con una laurea appropriata alle personali attitudini e doti poi per mettere in pratica detta laurea,perché in Calabria spesso non ci sono strutture atte alle peculiarità delle lauree acquisite.La disponibilità economica della cittadina di origine logicamente diminuisce sempre più,mentre l’emigrato laureato va ad arricchire la sua nuova residenza con il suo guadagno che spenderà nel commercio,nella casa,nelle strutture professionali,in quelle educative dei suoi figli(asili,scuole,palestre e quant’altro).
Tutto questo preambolo tende a dimostrare che se diventeremo una grande città potremo creare qui i posti di lavoro per fermare per sempre questa diaspora.Noi dell’Inner Wheel di Corigliano-Rossano(che siamo una delle 100 Associazioni pro fusione)abbiamo già attuato,da trent’anni a questa parte,nel nostro piccolo,la fusione delle due città operando in sinergia nel territorio là dove c’era bisogno:nessuna invidia,nessun sopruso;tanta voglia di fare assieme per attuare il progetto di dare una mano alle strutture bisognose delle due città e sempre le istituzioni politiche ci hanno aiutato in accordo con le nostre progettazioni spesso partecipando assieme a rappresentare i due comuni.Dunque cerchiamo di risolvere al più presto questo sogno della fusione delle due città che sarebbe poi la fusione di uno dei territori più belli e più ricchi del mondo:archeologia,patrimonio linguistico,panorami stupendi,terra ricca e generosa, intelligenze illustri e quant’altro.Solo ad osservare la struttura delle due città ci si accorge come ciò sia possibile:entrambe hanno una parte storica,entrambe una parte in pianura,entrambe una parte sul mare e mai nessuna di queste parti,tanto diverse tra loro,ha pensato(i suoi cittadini naturalmente)di staccarsi dalle altre.Le formazioni politiche sono di persone delle diverse parti e tutte agiscono per il bene comune.Dunque anche questo è e deve essere possibile per le due città affiatate ormai da antiche usanze religiose,civili,amicali e spesso parentali.L’unione fa la forza:unificando ci riapproprieremo per certo delle strutture perdute,perché diventeremo una grande forza unita da rispettare e non da sfruttare.Ridaremo prestigio al territorio come hanno messo in risalto i partecipanti al dibattito organizzato dal Sindaco di Corigliano dott.Giuseppe Geraci che si è mostrato propenso ad appoggiare l’evento condiviso dai presenti.E’necessario sicuramente informare le cittadinanze per poi indire un referendum,a votazione universale(dei Comuni)perché tutti esprimano il loro parere sicchè l’aspirazione alla fusione delle due città sia un evento voluto pubblicamente da tutti i quasi centomila abitanti e non resti nel segreto delle 100 Associazioni dei due comuni stessi.
Barbara Scalise Di Noia
Presidente Inner Wheel Corigliano-Rossano