Corigliano Rossano, nido di tartarughe Caretta Caretta: rinvenuti 87 piccoli esemplari |VIDEO

CORIGLIANO-ROSSANO – Una tartaruga-mamma del tipo caretta-caretta del peso di circa 50 kg ha depositato 97 uova da cui sono nati al momento 87 esemplari. Il rinvenimento è avvenuto lungo la costa jonica cosentina all’altezza della nota pineta di Thurio laddove la spiaggia è sabbiosa e si presta alla nidificazione avvenuta a metà luglio a circa 8 metri dalla battigia, mentre la schiusa si è verificata nelle ultime ore. Attivate tutte le precauzioni del caso: si sono recati sul posto i biologi marini dell’Oasi di Policoro i quali, come da protocollo, hanno trasportato i piccoli esemplari a 20 metri dalla battigia al fine di mettere il nido in sicurezza. Per tre giorni il personale del WWF di Corigliano-Rossano ha prestato l’attività di guardiania e monitoraggio al fine di combattere il rischio di attacchi da parte dei predatori. Il nido, ieri, è stato sanificato in quanto le uova di tartaruga sono portatrici di salmonella. Antonio Romano, del direttivo Wwf di Corigliano Rossano, ha sottolineato l’importanza del rinvenimento del nido: «E’ una specie in estinzione. Stiamo facendo da anni una campagna di sensibilizzazione e di formazione sul tema perché non è facile individuare le orme né il nido della tartaruga Caretta Caretta».

Si tratta di una specie protetta che nasce nei luoghi in cui si produce la poseidonia, una pianta marina spesso compromessa dalle imbarcazioni da diporto o dalla pesca a strascico e che indica come il tratto di mare Jonico sia in ottimo stato di salute. Il direttore del Villaggio Thurium Pasquale Motta ha sottolineato l’aspetto ambientale del mare ed ha voluto esprimere un plauso a tutte le forze istituzionali intervenute a partire dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Rossano, il Wwf di Policoro e di Corigliano-Rossano, che hanno con grande professionalità gestito la fase di trasferimento da un sito ad altro degli 87 piccoli esemplari. Pasquale Motta, direttore del villaggio Thurium, ha assistito alla traslocazione degli esemplari: «L’operazione è stata gestita con estrema professionalità dagli operatori intervenuti. Circa 50 unità si sono adoperate per lo spostamento degli esemplari, poi i tanti curiosi e i turisti che hanno assistito con estremo interesse. Tutto molto bello».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: