Il tema della toponomastica e l’omaggio a Luigi De Luca sono stati i temi i temi affrontati nell’ultimo week-end nell’ambito di un incontro. Un’intera sala gremita presso l’oratorio San Leonardo di Schiavonea è stata testimone di questa discussione significativa. Nel corso dell’evento, il sindaco Flavio Stasi, il vice Maria Salimbeni, l’assessore alla Cultura Alessia Alboresi e Francesca De Luca, figlia del compianto e illustre dialettologo Luigi De Luca, ora anche vice presidente della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, hanno condiviso riflessioni e le intitolazioni in onore di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia culturale del centro jonico. A moderare l’incontro la poetessa Anna Lauria. Tanti gli interventi provenienti dal settore dell’associazionismo culturale e del mondo della scuola.
L’Assessore alla Cultura, Alessia Alboresi, si è soffermata sulla rnuova toponomastica e alla prossima intitolazione di una strada allo storico Luigi De Luca. «La città di Corigliano Rossano sta lavorando su una ridefinizione complessiva non solo delle denominazioni stradali ma anche dell’intera struttura toponomastica. Questa ridefinizione è particolarmente significativa, considerando che la città di Corigliano Rossano è stata creata sei anni fa grazie a un referendum tenutosi il 22 ottobre. La Commissione incaricata di questo compito si insedierà a breve e sta attualmente valutando gli ultimi dettagli per la nomina di un esperto esterno. Il suo obiettivo sarà proprio quello di ridefinire globalmente la toponomastica della città di Corigliano Rossano».
In questo contesto rientra l’intitolazione di una strada allo storico Luigi De Luca. «La sua figura, ha affermato la Alboresi, è sempre stata presente nel tessuto culturale della città. Luigi De Luca è stata una personalità eclettica con una forte connessione alla storia e un grande interesse per la cultura. La città di Corigliano Rossano sta cercando di onorare il suo impegno e la sua eredità, riscoprendo e valorizzando la sua storia. In questo processo di rivalutazione delle figure storiche, Luigi De Luca merita un posto d’onore. La sua eredità contribuirà a definire l’identità e il futuro della città». In agenda anche altri punti: «Una delle priorità che la Commissione affronterà è la sovrapposizione di strade con lo stesso nome, un problema che ha causato disagi anche legali e pratici. Il regolamento prevede un’analisi di queste sovrapposizioni e proporrà soluzioni che permetteranno di risolvere questo problema in modo efficace, evitando confusioni.
Francesca De Luca ha condiviso delle toccanti riflessioni sulle significative contribuzioni di suo padre alla cultura di Corigliano e al patrimonio linguistico e storico della regione. Luigi De Luca era un rinomato dialettologo, latinista e linguista originario di Corigliano, la cui intera vita fu dedicata al suo amato paese. Il suo lavoro ha arricchito il patrimonio culturale della città in modi inestimabili. Luigi De Luca è stato responsabile della datazione del Castello di Corigliano al 1043, nonché della datazione del Borgo di Corigliano. Ha anche contribuito all’etimologia del nome della città e alla comprensione del primo Castellano. «Il suo impegno in numerose ricerche e studi storici ha gettato luce su molte sfaccettature della storia di Corigliano. Il suo lavoro e la sua dedizione hanno avuto un impatto duraturo sulla città e meritano di essere ricordati con onore». Le parole di Francesca De Luca esprimono un profondo affetto e gratitudine nei confronti di suo padre, un uomo che potrebbe essere apparso distante a causa del suo impegno incessante nello studio, ma che ha condiviso con la sua famiglia un amore profondo per la musica, lo spettacolo, il cinema e la letteratura. Luigi De Luca ha trasmesso il suo entusiasmo per l’apprendimento e la cultura, lasciando un’eredità preziosa che continuerà a ispirare le generazioni future.