Accoltellamento tra stranieri a Corigliano Rossano: esplode la tensione sotto il ponte Almirante. Feriti e paura in città

n nuovo episodio di violenza urbana ha scosso Corigliano Rossano nella serata di ieri. Una lite tra stranieri, esplosa in pochi minuti, si è trasformata in una vera e propria rissa culminata con un accoltellamento. Teatro dei fatti l’area degradata sotto il ponte Almirante, nel quartiere Torre Pisani della zona urbana di Rossano, da tempo occupata da gruppi di stranieri che vivono in condizioni precarie.

Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati coinvolti una quindicina di individui. Le cause dello scontro non sono ancora chiare, ma il crescendo di urla e minacce è rapidamente sfociato in spintoni, pugni e infine in un’aggressione armata. Tre le persone rimaste ferite, di cui una in condizioni gravi, trasportata in codice rosso all’ospedale “Giannettasio”.

Allertate dai residenti, le forze dell’ordine sono giunte sul posto per riportare la calma e avviare le prime indagini. La scena che si è presentata ai soccorritori e agli agenti era caotica, con testimoni sotto shock e sangue sull’asfalto. Sono in corso accertamenti per identificare i partecipanti alla rissa e, soprattutto, i responsabili del ferimento più grave.

L’episodio di Corigliano Rossano non è isolato. Dinamiche simili si sono già verificate in passato in altri contesti urbani del territorio jonico-cosentino, dove zone di marginalità sociale e assenza di controlli strutturali fanno da incubatore a tensioni esplosive. Basti ricordare le risse avvenute nei mesi scorsi nella zona industriale di Schiavonea o le frequenti segnalazioni nella frazione di Schiavonea e nel quartiere di Cantinella, dove vivono numerose comunità straniere in condizioni precarie.

La violenza esplosa sotto il ponte Almirante solleva ancora una volta seri interrogativi sulle politiche di integrazione, sicurezza e presidio del territorio, soprattutto in zone già vulnerabili. I cittadini, stanchi e impauriti, chiedono risposte concrete, maggiore controllo e interventi strutturali che vadano oltre l’emergenza del singolo episodio.

In attesa di ulteriori sviluppi investigativi, la comunità resta scossa da un episodio che poteva avere conseguenze ancora più gravi e che ripropone con forza la necessità di azioni coordinate tra istituzioni, servizi sociali e forze dell’ordine.

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