A differenza di quanto accade normalmente per il recupero dei tributi non pagati dai cittadini, tale Delibera non prevede procedure di recupero coatto delle somme dovute al Comune dai Livellari: in essa è scritto soltanto che il Consiglio Comunale (o meglio la Maggioranza) delibera “di attivare lo Sportello Usi Civici quale Servizio di Informazione ed Assistenza da erogarsi ai cittadini per la presentazione di domande di affrancazione del Canone livellario e della legittimazione e liquidazione degli Usi Civici”, demandando al Responsabile del servizio competente, in modo generico, “l’individuazione dei locali dove sarà attivo lo Sportello, del giorno e dell’orario di apertura, di quanto altro necessario per realizzare compiutamente la struttura di servizio”.
In un momento di grande difficoltà economica per i cittadini, l’UDC ritiene che il principio di uguaglianza sociale sia preminente nelle scelte di chi amministra la Cosa Pubblica: non è più possibile tollerare che, nello stesso territorio comunale, continuano ad esserci cittadini privilegiati, che possono scegliere o meno di pagare i tributi, rispetto ai comuni cittadini, che i tributi sono obbligati a pagarli. Oltre a ciò, il mancato pagamento di tali Canoni arreca danno economico e finanziario alle casse comunali. Per queste motivazioni, il Partito, nelle sue rappresentanze Regionali e Comunali, nelle persone del Capogruppo al Consiglio Regionale della Calabria, On. Giuseppe Graziano, dei Consiglieri Comunali Vincenzo Scarcello, Gennaro Scorza, Raffaele Vulcano (ai quali si aggiunge come firmataria anche Adele Olivo, Capogruppo Consiliare de il Coraggio di Cambiare), del Commissario Cittadino Carlo Di Noia, del Subcommissario Giovanni De Simone e dei Commissari dei Circoli Territoriali Marco Graziano, Fabio Caputo, Alfonso Caravetta, Natalino Morrone, Armando Giglio, ha presentato formale atto di diffida e messa in mora, indirizzato al Sindaco e ai Membri della Giunta Comunale e ai Dirigenti dei Settori Economico, Finanziario e Patrimonio, ed Esposto/Denuncia, indirizzato alla Procura Regionale della Corte dei Conti della Calabria. In tali Atti, l’UDC di Corigliano – Rossano chiede, alle Autorità e ai Responsabili Comunali, di procedere senza indugio al recupero coatto dei canoni dovuti dai Livellari, scaduti e non pagati, e di acquisire al patrimonio del Comune i terreni detenuti abusivamente, e, alla Corte dei Conti, di verificare se siano ravvisabili danni erariali all’Ente Comunale e, se il caso, adottare le dovute e opportune misure atte a garantire la tutela del patrimonio del Comune di Corigliano – Rossano. Il Partito resta in attesa di un rapido riscontro in merito, da parte delle Autorità competenti, per rispetto dei cittadini di Corigliano – Rossano (Comunicato stampa).