Emergenza abitativa in Calabria: la Regione risponde alle interrogazioni di Tavernise con un piano di investimenti e chiarimenti sulle procedure

Catanzaro, 10 Giugno 2025 – L’emergenza abitativa in Calabria continua a essere un tema centrale nel dibattito politico regionale. Il Consigliere Regionale Davide Tavernise ha sollevato una serie di interrogazioni a risposta scritta, ponendo l’accento sulle inefficienze dell’ATERP (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica) e sulla necessità di interventi urgenti per il recupero del patrimonio edilizio pubblico. La Regione Calabria ha fornito risposte dettagliate, illustrando le strategie e i fondi stanziati per affrontare il crescente disagio abitativo.


Incremento dell’Offerta e Nuove Costruzioni: Un Piano da Oltre 200 Milioni di Euro

Al primo quesito di Tavernise, riguardante le strategie per incrementare l’offerta di edilizia residenziale pubblica, la Regione ha risposto delineando un piano ambizioso. L’obiettivo è duplice: realizzare nuove unità abitative e riqualificare il patrimonio esistente, attualmente non assegnabile.

  • Fondi PNRR e Bilancio Regionale: Sono stati approvati programmi per oltre 25 milioni di euro, finanziati anche con fondi regionali, per la riqualificazione e la realizzazione di nuovi alloggi. A questi si aggiungono circa 97 milioni di euro dal fondo complementare al PNRR, assegnati sulla base del “Rapporto sul disagio abitativo 2021” della Regione Calabria, un documento che viene costantemente aggiornato.
  • Programma Regionale 21-27: Ulteriori 80 milioni di euro sono destinati a interventi di riqualificazione, inclusa una parte significativa per il superamento del degrado del campo ROM di Scordovillo a Lamezia Terme, con la previsione di circa 100 unità abitative.

Trasparenza e Celerità nelle Assegnazioni: Ruolo Chiave dei Comuni

Il Consigliere Tavernise ha chiesto quali misure siano state predisposte per garantire il rispetto delle graduatorie e velocizzare le assegnazioni, contrastando occupazioni abusive e favoritismi.

La Regione ha chiarito che le procedure di assegnazione degli alloggi ERP sono disciplinate dalla Legge Regionale 32/1996, che affida ai Comuni il compito di gestire il relativo procedimento. L’articolo 25 della legge impone agli enti proprietari o gestori di comunicare tempestivamente ai Comuni l’elenco degli alloggi disponibili. La Regione ha sottolineato di richiamare periodicamente l’attenzione dell’ATERP e degli enti gestori sul puntuale rispetto di tali adempimenti, considerandoli cruciali per ridurre i tempi di assegnazione e garantire la trasparenza.


Manutenzione Straordinaria e Recupero del Patrimonio: Dettagli su Tempi e Fondi

In risposta ai quesiti congiunti sulla disponibilità di fondi per manutenzione straordinaria, messa in sicurezza ed efficientamento energetico, e sui programmi di riqualificazione del patrimonio non utilizzato, la Regione ha fornito un quadro dettagliato degli stanziamenti e delle tempistiche.

  • Fondi P.N.E.A.: Circa 14 milioni di euro (11,9 milioni statali e 2 milioni regionali) sono stati destinati al completamento di alloggi ERP. ATERP ha completato la progettazione per 11 dei 13 interventi ammessi a finanziamento. Si prevede l’ultimazione di 124 alloggi incompiuti e la riqualificazione di 490 unità abitative entro circa tre anni dalla sottoscrizione delle convenzioni.
  • Fondo Complementare PNRR: Un avviso pubblico esplorativo ha permesso di raccogliere proposte da Comuni e ATERP, con l’obiettivo di incrementare l’offerta di alloggi ERP, anche tramite acquisto o riuso di immobili dismessi. Questo programma, che ha già mostrato un’alta performance in termini di spesa e tempi, prevede la fruizione di 901 alloggi entro il 2026.
  • Fondi FSC (2014-2020): Circa 11,1 milioni di euro sono stati destinati alla rimodulazione di interventi, consentendo l’ultimazione di 54 alloggi incompiuti e la riqualificazione di 512 unità abitative. Anche in questo caso, ATERP ha completato la progettazione, e i lavori dovrebbero concludersi in circa tre anni.

Inefficienze ATERP e Ruolo dei Comuni nella Trasparenza

In merito alle gravi inefficienze dell’ATERP nell’assegnazione degli alloggi e alla necessità di garantire trasparenza, la Regione ha ribadito che la responsabilità diretta della gestione delle procedure di assegnazione, inclusi bandi e graduatorie, ricade sui Comuni. Le graduatorie, ha specificato la Regione, devono essere aggiornate e rese visibili sui siti web comunali per una piena consultazione.


Morosità Incolpevole e Prevenzione Sfratti: Tra Fondi Statali e Azioni Regionali

Infine, il Consigliere Tavernise ha chiesto informazioni su azioni per prevenire gli sfratti, in particolare per morosità incolpevole, e sull’attivazione di un fondo regionale per il sostegno agli affitti.

  • Fondo Nazionale Morosità Incolpevole: La Regione ha evidenziato l’esistenza di un Fondo nazionale gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si è in attesa del decreto attuativo per la ripartizione annuale delle risorse tra le Regioni e le Province autonome, con criteri e priorità per l’accesso ai contributi. La Regione ha assicurato che, una volta emanato il decreto, informerà formalmente i Comuni ad Alta Tensione Abitativa e avvierà campagne informative per i cittadini.
  • Fondi Non Spesi: Durante una riunione tecnica, è stata richiesta la possibilità di far confluire le risorse non spese del Fondo morosità incolpevole nel “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni”, in quanto le richieste di accesso al primo si rivelano spesso esigue a causa dei requisiti stringenti.
  • Housing Sociale e Fondi Regionali: La Regione Calabria ha dedicato particolare attenzione all’housing sociale attraverso bandi per oltre 150 milioni di euro rivolti a imprese private, Comuni e ATERP. Questi interventi mirano a fornire alloggi a coloro che, pur non rientrando nei requisiti dell’ERP tradizionale, faticano a trovare soluzioni sul libero mercato. La normativa di riferimento è stata oggetto di frequenti modifiche negli ultimi tre anni per accelerare la realizzazione degli interventi.
  • Mancanza di Integrazione Regionale del Fondo: È stato infine precisato che la Regione Calabria, nell’ultimo decennio, non ha implementato il fondo in questione con proprie risorse aggiuntive, pur dedicando comunque diversi fondi a supporto delle famiglie in condizioni di disagio economico e sociale.

Le risposte della Regione delineano un quadro di impegno finanziario e normativo per affrontare l’emergenza abitativa, pur evidenziando le sfide legate alla tempistica e alla necessità di un coordinamento efficace tra i diversi livelli istituzionali.

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