CORIGLIANO L’amministrazione Geraci deve chiarire questo rapporto perché a noi non convince.
Ad affermare ciò è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Francesco Sapia, il quale si riferisce al rapporto instauratosi da un paio d’anni tra la Fondazione TrasPArenza dei professori Jorio e Caterini ed il comune di Corigliano.
“A distanza di cinque mesi – afferma Sapia – siamo costretti a tornare sull’argomento dei corsi di formazione per il personale, perché la nostra amministrazione stenta a fare chiarezza su un rapporto, quello con la Fondazione TrasPArenza dei proff. Jorio e Caterini, che con il trascorrere del tempo proprio non ci convince. Nel giro di un anno la Fondazione TrasPArenza del prof. Iorio ha incassato 35 mila euro, con la giustificazione di effettuare i corsi di formazione per il personale comunale pari a 200 ore.
Ebbene fino a luglio 2016 – afferma ancora il consigliere pentastellato – cioè a distanza di un anno dalla prima tranche di contributi, silenzio assoluto, corsi niente. Poi con la nostra denuncia il buon assessore Stellato in men che non si dica si è fatto garante con Iorio e Caterini perché mettessero su una sorta di conferenze sui temi più disparati, ma che a conti fatti di formazione, almeno fin qui, hanno avuto davvero poco. Ebbene da luglio ad oggi la Fondazione Trasparenza ha organizzato cinque corsi di formazione, per un totale di 25 ore, ne restano ancora da organizzare ben 175 ore.
Ma quello che più ha dell’incredibile che con una delibera di giunta del giugno 2015 l’esecutivo faceva sapere che sarebbe stato approntato dalla Fondazione un calendario a breve, in modo da dare la possibilità ai vari responsabili di settore di informare i propri collaboratori al fine di farli partecipare per tempo ai corsi. Invece nulla di tutto ciò. Anzi, l’amministrazione – sottolinea ancora Sapia – ha consentito alla Fondazione di organizzare i corsi solo di martedì e per giunta in coincidenza con l’unico giorno di rientro settimanale e nell’orario di ricevimento del pubblico. Alla faccia del rispetto per i cittadini-utenti.
Insomma, sembrerebbe quasi che i 35.000 euro versati nelle casse della Fondazione siano serviti, più che per i suddetti corsi, per ricompensare la consulenza prestata dai professori per evitare il dissesto, e per la redazione di una “relazione di metà mandato” assolutamente fumosa e offensiva dell’intelligenza dei cittadini, che sembra uscita dal mondo dei sogni perché descrive Corigliano come una città pulita, ordinata, attenta al sociale, dove tutti i servizi funzionano alla perfezione. Il nostro augurio – conclude il consigliere Sapia – è che questa tragicomica vicenda dei corsi per i dipendenti finisca al più presto, e che quantomeno le ore rimaste vengano svolte seriamente e in orari che non coincidano con l’apertura al pubblico degli uffici”. Va detto che non è la prima volta che il M5S interviene sui corsi di formazione per i dipendenti comunali, infatti nel giugno scorso, sempre Sapia, aveva denunciato pubblicamente il mancato avvio dei corsi.