Corigliano Rossano – In onore al comune unico, l’antica effigie della Madonna della Schiavonea il 5 agosto nel giorno della sua festa è stata portata in mare scortata da un gruppo di pescherecci arrivando per la prima volta fino alle coste della marina di Rossano. Simbolicamente la benedizione della Madonna è giunta in ogni parte della città unica. Il culto della Madonna della Neve è antichissimo: ebbe origine nel 1649 in seguito a una apparizione miracolosa. Immediatamente dopo si iniziò la costruzione di una chiesa intitolata alla Madonna della Schiavonea o “Madonna della Guida” sui resti di una chiesa precedente. Ma quello che molti non sanno è che tale culto appartiene anche a Rossano. Infatti, celata in un cunicolo nella parte alta del centro storico dove sorgeva l’antico castello andato distrutto dal terremoto, esiste una chiesetta dove è conservata una copia della Madonna della Schiavonea risalente al XIX secolo.
Di questo edificio si hanno poche notizie certe e probabilmente la citata intitolazione ha sostituito, dopo il sisma del 1836, l’altra inerente all’antica cappella di San Sebastiano.
Sul sagrato antistante durante la celebrazione della Domenica delle Palme vengono benedette le palme e portate in processione nel quartiere fino alla chiesa di San Giacomo.