Un’operazione antimafia coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria ha coinvolto quindici province: Reggio Calabria, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Nuoro, Bologna, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Roma, Rimini, Verona, Agrigento, Torino.
I carabinieri, supportati dal ROS, dai Cacciatori Calabria e Sicilia, dal 14° Battaglione, dal Nucleo Cinofili, dall’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia e dall’unità ICAN dell’Interpol, hanno dato esecuzione a 97 arresti e sequestrato due aziende – una attiva nella ristorazione e l’altra nell’edilizia – ritenute strumenti operativi delle cosche.
L’operazione “Millennium”, diretta dal procuratore Giuseppe Lombardo, ha colpito in particolare esponenti della cosca Alvaro di Sinopoli. I reati contestati spaziano dall’associazione mafiosa al traffico di droga, estorsioni, sequestro di persona e scambio politico mafioso.
Tra gli indagati compaiono due ex consiglieri regionali calabresi: Sebastiano Romeo (Partito Democratico) e Alessandro Nicolò (all’epoca in Fratelli d’Italia). Quest’ultimo è già coinvolto nel procedimento “Libro nero”. Ai domiciliari è finito anche l’ex assessore regionale Pasquale Tripodi, per cui è stata esclusa l’aggravante mafiosa.
Secondo le indagini, alcuni degli indagati avrebbero partecipato alla campagna elettorale delle regionali calabresi del 2020, ma nessun politico in carica figura tra i destinatari delle misure cautelari.
Tra gli arrestati in carcere legati alla cosca Alvaro figurano:
Cosimo Alvaro, Domenico Alvaro, Francesco Alvaro, Francesco Paolo Alvaro, Giuseppe Alvaro, Raffaele Alvaro, Giuseppe Barbaro, Claudio Colella, Antonino Federico, Domenico Iannaci, Domenico Morabito, Elio Arcangelo Morfea, Vincenzo Muià, Domenico Pillari, Pasquale Romeo, Rocco Rugnetta, Francesco Sciarrone, Rocco Bruno Varacalli, Giuseppe Violi
Ai domiciliari sono finiti:
Vincenzo Giglio, Mario Giglio, Pasquale Tripodi, Giuseppe Errante, Franco Maria Perrelli, Sebastiano Altomonte, Giuseppe Barreca, Sebastiano Strangio, Romano Stefano, Gregorio Fotia
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