Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Melissa, implosione Mangeruca: strada pulita in 30 minuti. Materiale sarà riciclato per area camper

MELISSA. Cosa ne sarà dei 40 mila metri cubi di cemento armato di Palazzo Mangeruca, o meglio, di quel che resta di quel casermone di sei piani che ieri (domenica 17) ha tenuto incollati gli occhi dei curiosi dalla Calabria, dall’Italia e dall’Europa sugli schermi di telefoni, computer, tablet e televisori? C’è da stare tranquilli: neanche un granello andrà perduto.

Zero emissioni di Co2 e ridotto utilizzo di materiale proveniente da cave. È, questa, la filosofia green ed il metodo ai quali resta vincolata anche e soprattutto in questa straordinaria occasione la Società Impresa Lavori Stradali (LVS) Srl: tutto il materiale sarà ridotto volumetricamente con la rimozione del ferro e sarà riutilizzato per la realizzazione del progetto della nuova area camper.

2 SECONDI PER L’IMPLOSIONE. MENO DI 30 MINUTI PER LIBERARE LA STRADA DAI DETRITI. – Se l’attesa dei tre squilli di tromba che anticipavano l’abbattimento del Palazzo è stata ripagata dallo stupore di veder venire giù in un batter di ciglio la struttura che – tiene a precisare l’impresa – non conteneva alcuna traccia di amianto (così come erroneamente è stato riportato da qualche testata giornalistica), altrettanto sorprendenti sono stati i tempi che gli uomini, più di 40 maestranze, tra tecnici e operatori, con l’ausilio dei mezzi a disposizione, tra pale gommate, mini pale, escavatori e autocarri, hanno impiegato per ripulire il tutto e consentire che la strada fosse riaperta al traffico e limitare al minimo i disagi.

Oggi, lunedì 18, la stessa impresa era a lavoro per frantumare il materiale che sarà utilizzato dalla campagna mobile.

Si procederà, quindi, spediti, con la realizzazione dell’opera.

È stato un intervento unico nel suo genere: immediato, moderno e di ingegneria avanzata la cui soluzione è stata studiata e partorita in Calabria. È stata un’operazione tanto importante quanto ecosostenibile, programmata per eliminare ogni impatto di detriti e polveri sull’ecosistema che circonda l’immobile. È stato un colpo d’occhio impressionante il cui start è stato dato dall’interno della cabina di detonazione che ha attivato gli oltre 2 km di cavi/miccia stesi lungo tutto il perimetro e la superficie dell’immobile, innescata ad una velocità di 7.500 metri al secondo.

Ringraziamo – ribadisce il management della Società – tutta la rete istituzionale, dalla Prefettura alla Regione Calabria, dal Governo Nazionale al Comune e tutte le forze dell’ordine coinvolte per l’eccellente gioco di squadra dimostrato in tutte le fasi e del quale possiamo e dobbiamo andare tutti fieri.

Comunicato stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: