NICOTERA – Beccato sul fatto mentre abbandonava sacchi di rifiuti in strada: è finito nel mirino delle telecamere di sorveglianza del Comune un cittadino che, con disinvoltura, ha scaricato spazzatura in un’area non autorizzata. L’episodio, prontamente denunciato dal sindaco Pino Marasco, si è concluso con una sanzione amministrativa da 600 euro. A rendere pubblica la vicenda è stato lo stesso primo cittadino, che ha diffuso il video dell’accaduto sulla sua pagina Facebook con un commento eloquente: “Lordazzo in azione. Beccato e sanzionato con multa da 600 €.”
Le immagini, divenute rapidamente virali, mostrano l’uomo scendere dalla propria auto e depositare diversi sacchi di rifiuti lungo la strada, per poi risalire a bordo e allontanarsi come nulla fosse. Ma questa volta, a differenza di tante altre, l’atto incivile non è passato inosservato. Le telecamere, volute dall’amministrazione comunale proprio per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti, hanno fatto il loro dovere.
L’episodio riporta in primo piano una piaga purtroppo diffusa: l’abbandono dei rifiuti, espressione di un’inciviltà che danneggia non solo l’ambiente, ma anche il decoro e l’immagine del territorio. Non si tratta solo di una questione estetica: i rifiuti abbandonati attraggono insetti e animali, inquinano il suolo, compromettono la qualità della vita e aumentano i costi per la collettività.
«Tolleranza zero verso chi sporca e danneggia il decoro urbano», ha dichiarato il sindaco Marasco, rilanciando un messaggio forte alla cittadinanza. «La tutela dell’ambiente parte dai comportamenti individuali. Non possiamo più permetterci l’egoismo e la noncuranza di chi, per propria comodità, trasforma strade e campagne in discariche a cielo aperto».
Il Comune continuerà a rafforzare i controlli e l’uso delle tecnologie di videosorveglianza, ma è chiaro che la vera svolta può arrivare solo da un cambio culturale: il rispetto dell’ambiente e della propria città deve diventare un valore condiviso. Perché combattere l’abbandono dei rifiuti significa difendere la salute, la dignità e il futuro di tutta la comunità.
Il Comune continuerà a rafforzare i controlli e l’uso delle tecnologie di videosorveglianza, ma è chiaro che la vera svolta può arrivare solo da un cambio culturale: il rispetto dell’ambiente e della propria città deve diventare un valore condiviso. Ed è auspicabile che anche altri sindaci seguano l’esempio di Nicotera, adottando sistemi di monitoraggio e sanzione severa, per contrastare in maniera concreta e visibile il degrado ambientale e riaffermare il senso civico. Perché combattere l’abbandono dei rifiuti significa difendere la salute, la dignità e il futuro di tutta la comunità.
redazione IEC
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |