![]() |
![]() |
![]() |

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.
The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ...
Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.
Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.
2 risposte
Scusate ma chi fa’ questi articoli? Come fa la predazione (atto naturale) da un lupo a creare problemi agli agricoltori, al massimo li crea agli allevatori! !!??? Ma poi sapete che a parte la burocrazia il sistema di compensazione dei danni funziona e ogni anno gli Ente Parco provvedono a liquidare questi danni a volte anche generosamente … insomma mi sembra più una notizia approssimativa più che una informazione precisa e verificata! Provvederò a segnalarla all’Ente Parco per una doverosa replica!!!
Egr. Sig. Carrieri, nel ringraziarla per l’intervento partecipativo, facciamo ammenda circa il giusto e opportuno distinguo allevatori/agricoltori frutto di una distrazione. Tuttavia cogliamo l’occasione per ribadire la nostra totale e favorevole apertura a ospitare opinioni anche e soprattutto contrarie, indice di partecipazione, confronto e democrazia. Non condividiamo però l’approccio di sufficienza nei toni di alcuni commenti, né siamo propensi a ospitare saccenti e/o detentori di verità assolute. Veniamo al merito: anche nel Suo intervento, si conferma il danno che i lupi arrecano alla natura, tanto è che l’ente Parco è costretto a ricorrere a risarcimenti, fondi di noi tutti cittadini. Abbiamo raccolto testimonianze di allevatori e agricoltori(in questo caso i lupi c’entrano poco- si tratta di mandrie selvatiche che distruggono intere coltivazioni) che non ricorrono ad azioni risarcitorie poiché ritengono l’iter farraginoso e costoso. Tutto qui! Infine al fine di favorire un giusto equilibrio della natura ed evitare i danni a cui si faceva riferimento si è proposta l’introduzione di nuove specie animali facilmente riproducibili. Ben venga anche il punto di vista dell’ente Parco su questi temi. Grazie per l’intervento.