Tre soggetti di Corigliano-Rossano che rischiavano fino a sei anni di reclusione per accuse di stalking sono stati prosciolti. Gli imputati, due uomini, C.V.G. nato nel 1961 e C.L. nato nel 1992, e una donna, B.G. nata nel 1963, marito, figlio e moglie rispettivamente, difesi dagli avvocati Giuseppe Vena e Ramona Rugna, erano stati accusati, secondo l’ufficio della Procura della Repubblica di Castrovillari, di aver commesso il grave reato di stalking in concorso tra di loro ai danni di un parente. I tre coriglianesi erano stati inizialmente iscritti nel registro degli indagati a seguito delle denunce della persona offesa per diversi episodi ritenuti antigiuridici. Successivamente, si era svolta un’udienza davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari.
Durante l’udienza penale, dopo aver ascoltato le argomentazioni dei difensori e valutato le prove presentate, il Giudice ha prosciolto completamente gli imputati dalle accuse, archiviando il processo penale a loro carico.