La Regione Calabria ed i Comuni non perdano ulteriore tempo nella revisione dell’attuale Accordo Quadro vigente così da permettere l’erogazione delle royalties alle marinerie che ne hanno diritto. L’eurodeputata Laura Ferrara continua a sollecitare le istituzioni locali sulla natura risarcitoria dell’indennizzo a favore dei pescatori del crotonese, il quale sarebbe dovuto essere erogato sin dal 2014 senza soluzione di continuità. «A chiarirlo definitivamente – continua la Ferrara – è il parere del Ministero delle Politiche sociali e del Lavoro dello scorso dicembre. A distanza di due mesi nulla si è mosso, i pescatori continuano ad aspettare le royalties loro destinate per il ristoro del danno causato nell’area di pesca del litorale crotonese, in cui sono presenti le piattaforme estrattive dell’Eni». «Su questa tematica il Movimento 5 stelle ha interessato tutti i livelli istituzionali. Le risposte che ci sono arrivate eludono ogni dubbio sulla natura dell’indennizzo, Regione e Comuni – chiarisce Laura Ferrara – si sono quindi trincerati fino ad oggi dietro una interpretazione sbagliata della normativa continuando a configurare le royalties al pari di un aiuto di stato. Un equivoco interpretativo, come spiega bene il Ministero nel suo parere, superabile inquadrando l’erogazione delle royalties in una cornice giuridica appropriata che potrebbe fugare i dubbi in merito all’autentica natura solo risarcitoria delle misure in oggetto, anche per il futuro. All’indomani del parere del Ministero i rappresentanti politici dell’area, che fino a ieri facevano spallucce di fronte le giuste rimostranze dei pescatori, si sarebbero dovuti mettere a lavoro per fornire una soluzione definitiva alla mancata erogazione, da oltre 4 anni, del ristoro dovuto. Così come chiede nella sua interrogazione al sindaco di Crotone il consigliere comunale M5s, Ilario Sorgiovanni che fa esplicito riferimento al suggerimento dell’Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro, ovvero la revisione dell’attuale Accordo Quadro vigente, con l’integrazione di uno specifico articolo di norma, che definisca in modo strutturale e stabile l’entità del contributo annuo spettante ai pescatori del compartimento di Crotone e degli altri Comuni interessati. La dignità del comparto non può essere merce di scambio in vista delle prossime elezioni regionali – conclude l’europarlamentare – chiediamo quindi che l’Accordo Quadro venga modificato in tempi brevi e contestualmente le royalties vengano erogate. M5S (fonte: comunicato stampa) |