Il luogo di culto è a una sola navata coperta con tetto a due falde ed è rivestita di mattoni di cemento colorato, la facciata è a capanna con portale ad arco a sesto acuto, la copertura a capanna è sormontata da campanile a vela. All’interno, oltre a un crocifisso antico, è custodita la statua di Sant’Anna che si rivolge a Maria bambina. Ogni 26 luglio come di consueto si rinnova con tanta fede l’antico culto. Anna è per la tradizione cristiana la moglie di Gioacchino e la madre di Maria Vergine. La santa è invocata come protettrice delle madri e delle partorienti.
Antonio La Banca