Rossano centro storico. Servizio credito Traforo, Olivo: «La Banca va salvata, serve interlocuzione seria»

CORIGLIANO ROSSANO. Non siamo contrari alle proteste, ma in questo delicato momento occorre che le istituzioni di cui siamo rappresentanti si facciano promotrici di un confronto quanto più costruttivo e risolutore con il management dell’Istituto bancario. C’è solo una priorità: evitare la soppressione dello sportello di via Giuseppe Rizzo. I servizi di credito, insieme alle Scuole, alle botteghe artigiane e commerciali e ai rifornimenti di carburante rappresentano il motore economico essenziale affinché un centro storico continui a vivere. Perdendosene uno, a ruota, si perdono tutti gli altri. Inoltre ci sono due ragioni per non perdere l’Ufficio Bper del Traforo: da un lato la sua strategicità logistica, essendo allocato nel punto di approdo di tutti i flussi turistici della Città d’Arte; dall’altro, il numero di correntisti che, da quanto ci risulta, continuerebbe a giustificare la presenza del presidio bancario.

È quanto dichiara l’Assessore provinciale al patrimonio e affari generali e consigliere comunale Adele Olivo che, nel manifestare estrema preoccupazione rispetto alla paventata soppressione dell’Istituto di credito della Città alta a partire dal prossimo 1° gennaio 2024, rivolge un appello al sindaco Flavio Stasi. Mi rendo disponibile – sottolinea – a partecipare insieme al Primo Cittadino ad eventuali incontri con i vertici BPER in qualità di consigliere provinciale.

Rimane la qualità della scelta, senza criterio – sottolinea l’Amministratrice – della Direzione bancaria che anche dal punto di vista logistico non deve affrontare grandi spese di gestione per il mantenimento della sede. Credo, invece, sia soltanto una questione di volontà. Tutto qui. Del resto, è dai primi anni 2000 che le diverse gestioni che si sono susseguite sulla filiale, hanno sempre e puntualmente tentato di sopprimere lo sportello del centro storico. Non ci sono mai riuscite. E non ci riusciranno nemmeno adesso – conclude Olivo – se si dimostrerà compattezza istituzionale, unità d’intenti e capacità di mediazione.

Comunicato stampa

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