COSENZA, 21 giugno 2025 – La sanità calabrese, in fase di ricostruzione dopo anni di difficoltà, sta mostrando segnali di eccellenza. Un esempio lampante emerge dai dati dell’Unità Operativa Complessa (UOC) di Terapia Intensiva e Rianimazione degli ospedali spoke di Corigliano-Rossano, che si afferma come una delle più produttive dell’intera regione.
A sottolinearlo, con profonda soddisfazione, è il Consigliere regionale e Presidente regionale di Azione Calabria, On. Giuseppe Graziano. “Il sistema sanitario calabrese e soprattutto quello dell’ASP di Cosenza, oggi è anche capace di esprimere eccellenza che meritano riconoscimento e sostegno e visibilità, al pari di tutte quelle criticità che molto spesso vengono evidenziate,” ha dichiarato Graziano. “C’è una realtà virtuosa che emerge nei dati e nei numeri che non solo dimostra la dedizione e la competenza di un gruppo di medici giovani e affiatati, ma si pone anche come punto di riferimento di produttività.”
Dati inequivocabili per la rianimazione del “Giannettasio”
I numeri parlano chiaro: il Reparto di Terapia Intensiva e Rianimazione del presidio “Giannettasio”, sotto la guida del Dott. Giuseppe Rotunno, si distingue per efficienza e performance. Nel solo 2024, il reparto ha registrato 83 ricoveri ordinari per un totale di 971 giorni di degenza, con una degenza media di 11,7 giorni. Il valore SDO (Scheda di Dimissione Ospedaliera) ha raggiunto la considerevole cifra di 969.653 euro, con una percentuale di DRG (Diagnosis Related Groups) Chirurgici del 55,56% e un peso medio DRG di 3,4. Queste cifre posizionano Corigliano-Rossano tra le unità operative di Rianimazione più efficienti della Calabria.
Sinergia e dedizione superano le difficoltà
Nonostante le note e persistenti sfide organizzative e la carenza di organico che affliggono la sanità calabrese, l’équipe del Dott. Rotunno ha dimostrato una straordinaria capacità di garantire prestazioni eccellenti. “La capacità di questa équipe di garantire prestazioni eccellenti è un risultato che non solo eleva la qualità delle cure, ma testimonia un impegno professionale e umano di altissimo livello,” ha evidenziato il Consigliere Graziano.
Un dato significativo riguarda l’operatività delle Sale Operatorie dell’ospedale di via Ippocrate a Rossano Scalo: per la prima volta dal 1987, anno della sua apertura, lavorano 12 ore al giorno e tutti i giorni della settimana. Un risultato reso possibile dalla “volontà e dallo spirito di abnegazione” e dalla “capacità organizzativa del direttore dell’Unità operativa”, nonostante la persistente carenza di personale.
Questa sinergia è riconosciuta anche da altri professionisti del presidio, come il Dott. Giuseppe Celestino, direttore dell’Unità di Ortopedia e Traumatologia, e il Prof. Sebastiano Vaccarisi, Primario dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia. Quest’ultimo ha pubblicamente sottolineato come la buona operatività del suo reparto sia strettamente connessa al fondamentale e qualificato lavoro dei colleghi rianimatori, evidenziando una cruciale collaborazione per la salute dei cittadini.
Un modello da proteggere e rafforzare
Per il Presidente di Azione Calabria, questi dati non sono “un semplice dato statistico”, ma “la prova tangibile che in Calabria esistono professionisti capaci di fare la differenza, ogni giorno”. Il Dott. Rotunno e la sua équipe rappresentano “un modello di efficienza e abnegazione che dobbiamo proteggere e rafforzare”.
In conclusione, Graziano ha lanciato un monito ai responsabili di governo: “La loro capacità di ottenere risultati straordinari, pur in un contesto di risorse limitate, non è solo motivo di orgoglio, ma anche un monito per chi ha responsabilità di governo: investire su queste eccellenze significa investire sulla vita dei nostri concittadini.”
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