Nel servizio d’apertura viene presentata la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria. La seconda arteria viaria per importanza dopo l’autostrada Salerno – Reggio Calabria che, dal 1996 ad oggi, ha provocato oltre 10.000 sinistri, più di 25.000 feriti (di cui migliaia con danni permanenti), ed almeno 700 vittime.
Appena prende la parola il Presidente dell’Associazione spiega che l’organizzazione di volontariato da lui presieduta si batte da anni per l’ammodernamento e la messa in sicurezza subito della S.S.106 ed invita l’On. Romeo della Lega, insieme all’On. Ministro Matteo Salvini eletto in Calabria, a percorrere insieme a lui in auto tutto la “Jonica”.
Nel dibattito, il Presidente Fabio Pugliese evidenzia che il 90% degli investimenti previsti in infrastrutture già approvate e finanziate è previsto al Nord mentre neanche il 10% per il Sud. A queste affermazioni ribatte l’On. Romeo sostenendo che sono bufale.
Replica a muso duro il Presidente dell’Associazione che ricorda all’On. Romeo che appena un mese fa è stato approvato lo “sblocca cantieri” e su 28 progetti infrastrutturali solo uno – come riporta la grafica eloquente del Ministero dell’Economia e della Finanza – è previsto al Sud Italia: si tratta del Megalotto 3, di cui ad oggi non si hanno tempi e modalità previste per l’avvio dei lavori.
Per questa ragione il Presidente Fabio Pugliese chiede all’On. Romeo di rendere noto il crono programma previsto per l’avvio dell’Opera sostenendo che è un diritto dei cittadini calabresi essere a conoscenza dei processi legati alle questioni più importanti che riguardano la propria terra.
Chiude la conduttrice del prestigioso programma in studio affermando che «la politica tutta, non la Lega, il M5S ma tutti, anche il Partito Democratico, anche le opposizioni, debbono prendersi in carico, al netto della polemica politica, i problemi delle persone, dei cittadini, i problemi reali a cui occorre dare delle risposte concrete».
(comunicato stampa)