Sunset Piano, il maestro Remo Anzovino rapito dalla bellezza di Corigliano-Rossano

CORIGLIANO-ROSSANO,  «Ieri sera è stato un incantesimo, il mare, la musica che inizia quando il sole emana l’ultima luce, il palco illuminato da candele, grazie comune di Corigliano-Rossano e Go-Up agency per aver organizzato questa meraviglia e al pubblico stupendo». Basterebbero queste parole scritte dal maestro Remo Anzovino, ieri sera sui suoi profili social ufficiali, per rendere in un solo momento la magia di una serata di note ed emozioni. Sunset Piano ha portato la Musica in un lembo di spiaggia lontano dalla grande folla, a contrada Momena, dove mentre il sole calava e gli ultimi bagnanti si godevano la brezza del mare, le mani di Alberto Vescovi hanno iniziato a muoversi sui tasti ed è stato subito incanto. Entusiasta il pubblico accorso e i tre pianisti di fama internazionale che si sono esibiti, il già citato Remo Anzovino, Alberto Vescovi e  Francesco Taskayali.

«Sulla cornice di un tramonto, un pianoforte in riva al mare e il desiderio di regalare qualche “Attimo di tranquillità” ad un pubblico meraviglioso, attento e rispettoso dello splendido lavoro svolto da tutte le parti coinvolte nell’evento – ha dichiarato Alberto Vescovi – È stata un’emozione unica poter eseguire i brani del mio ultimo progetto “Attimi di tranquillità in una linea di fine corsa” pubblicato con INRI CLASSIC a maggio 2023. Ringrazio infinitamente il comune di Corigliano-Rossano per questura bellissima iniziativa. Grazie a Marco Triolo e GoUp Agency per il supporto a noi musicisti e grazie a tutte le persone che hanno assistito all’evento con grande rispetto e partecipazione».

«Quando sono al mare mi sento a casa, e nel mare di Rossano mi sentivo proprio mio agio. Tanto che ho evitato di fare il check e mi sono fatto un bel bagno prima del concerto – ha raccontato Francesco Taskayali – Mi sono lasciato ispirare dal rumore delle onde per darmi un tempo, anche un altro tipo di onde quelle che sbattevano sulla quarantena durante il COVID dove ho avuto il piacere di suonare e dove ho scritto dei brani per per gli ospiti, un po’ come Pianista sull’oceano. Spero di tornardi presto in vacanza e perché no a suonare se dovessi trovare un piano»

A chiudere la serata, ieri, il maestro Remo Anzovino, che in mattinata aveva visitato il Castello Ducale, ha incantato il pubblico con un set diviso in due parti. Nella prima parte ha eseguito il suo ultimo disco Don’t Forget to Fly, una musica che descrive il sogno e il bisogno degli esseri umani di volare. Nella seconda parte ha seguito il Following Light, tema della sua colonna sonora per il film Le ninfee di Monet, dedicato al grande pittore francese, e alcune delle sue hit: Natural Mind, Galilei, Igloo. Richiamato dal pubblico sul palco per il bis ha concluso il concerto con la travolgente Metropolitan.

«Non poteva esserci miglior inizio per il nostro Coro Music Fest – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – un calendario di eccellenza con i grandi nomi della musica pop e d’autore italiani»

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