Trebisacce. Ancora interdetta Via Craxi, importante collegamento con il Centro

Trebisacce. “Via Craxi: ripristinato il collegamento con il Centro”. Un pesce d’aprile in pieno autunno! Così recitava infatti un comunicato-stampa proveniente dalla casa comunale datato 10 ottobre 2023 e conseguente al sopralluogo effettuato congiuntamente dal sindaco Alex Aurelio, dai tecnici e da Italo Antonucci Commissario del Consorzio di Bonifica di Trebisacce quale ente appaltante dei lavori di “regimazione e messa in sicurezza di Fosso Fiorentino”.

In realtà, nonostante la rabbia e le proteste dei cittadini, sono trascorsi quasi 20 giorni e il collegamento è tuttora interdetto. I lavori, che hanno portato alla chiusura al traffico di via Craxi, come è noto sono iniziati fin dal mese di aprile ma, per motivi imprecisati e comunque insondabili per gli umani, si sono subito interrotti ma nel frattempo via Craxi che collega la Marina con il Paese è chiusa al traffico da ben 7 mesi, con disagi indicibili per i residenti, per le attività commerciali della zona-alta di Trebisacce e per quanti, compreso il 118, devono raggiungere il “Chidichimo”. Vero è che gli amministratori in carica attraversano un momento talmente brutto e complicato che potrebbe sfociare nel commissariamento del Comune e forse non hanno dedicato al problema la necessaria attenzione. Fatto sta che, a seguito del sopralluogo concordato con il primo cittadino ed effettuato in pompa magna il 10 ottobre scorso, il Sindaco, fidandosi degli impegni assunti dal Commissario Antonucci, ha dato per scontata l’imminente riapertura della strada che invece rimane maledettamente chiusa con disagi crescenti, anche perché, nel frattempo, si sono aperte anche le scuole e non è dato sapere se, e quando, Consorzio di Bonifica, tecnici incaricati ed ente comunale, ammettendo con una buona dose di autocritica di aver finora scherzato sulla pelle dei cittadini, si decidano a riaprire la strada ed eventualmente a richiuderla solo quando i lavoratori riprenderanno. Nel frattempo i cittadini, che percorrevano quella strada più volte al giorno per recarsi a scuola, per raggiungere l’Ospedale e comunque la Marina ed i commercianti che sono rimasti per tanti mesi pesantemente penalizzati non si rassegnano ed è delle ultime ore un’energica presa di posizione degli “associati” dell’Assopec che, dichiarandosi delusa e indignata, insieme ai Patronati locali e ad un Comitato Cittadino appositamente costituito, ha assunto una posizione molto critica e, attraverso i Social, ha promosso una massiccia raccolta di firme a sostegno dei cittadini e degli operatori commerciali secondo cui c’è stata, da parte degli amministratori locali, una grave sottovalutazione del problema. Un problema ritenuto dall’Assopec serio e fortemente impattante sulla qualità della vita dei cittadini rispetto al quale secondo l’Associazione ci sarebbe stato “un sostanziale scaricabarile e un finto ascolto” e rispetto al quale, qualora i disagi dovessero continuare, l’Assopec invita i cittadini a tenere alta l’attenzione e si riserva di denunciare le relative responsabilità e, se è il caso, di attenzionare gli “Organismi Superiori”.

Pino La Rocca

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