Unico ente pubblico in Calabria a ottenere l’approvazione: l’ATS 2 Paola-Cetraro centra un nuovo obiettivo

L’ATS 2 Paola-Cetraro si distingue ancora una volta come modello di eccellenza in Calabria, risultando l’unico ente pubblico a vedersi approvate, dalla Regione, le proposte progettuali presentate nell’ambito del bando “Interventi per riequilibrare la presenza di Centri Antiviolenza e Case Rifugio sul territorio regionale”. Un traguardo significativo che conferma la capacità dell’Ufficio di Piano dell’ambito, con capofila la città di Paola, di cogliere le opportunità offerte dal DPCM 16 novembre 2023, dedicato alle pari opportunità e alla lotta contro la violenza di genere.

Progetti approvati: strumenti contro la violenza di genere

Le proposte approvate prevedono l’istituzione di un Centro Antiviolenza e di una Casa Rifugio, due strutture fondamentali per offrire supporto alle donne vittime di violenza e ai loro figli. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra i comuni di Paola, Acquappesa, Bonifati, Falconara Albanese, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Sangineto e San Lucido, risponde a un bisogno urgente in territori purtroppo segnati da episodi di femminicidio e da una preoccupante carenza di servizi dedicati.

La soddisfazione dei sindaci dell’ATS 2

«I progetti approvati rappresentano un passo concreto per contrastare il fenomeno della violenza di genere, particolarmente grave e trasversale nei nostri territori» dichiarano congiuntamente i sindaci dell’ambito. «L’obiettivo è creare una rete attiva e strutturata che consenta alle donne e ai minori di trovare non solo un rifugio, ma anche percorsi di accompagnamento e reinserimento sociale».

Il commento del Sindaco Giovanni Politano

Giovanni Politano, Sindaco di Paola e Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ATS, ha sottolineato l’importanza di questo risultato: «Ringrazio i colleghi sindaci per la loro collaborazione e il loro impegno costante verso le persone più fragili. Con questi progetti vogliamo offrire alle vittime un sostegno reale e percorsi individualizzati per uscire da situazioni di violenza, puntando anche sulla prevenzione attraverso una rete locale forte e coesa».

Un segnale per tutta la Calabria

L’approvazione dei progetti non rappresenta solo un risultato per l’ATS 2 Paola-Cetraro, ma un segnale per tutta la regione. In una Calabria ancora carente di servizi strutturati per il contrasto alla violenza di genere, l’iniziativa dell’ambito diventa un modello da seguire, dimostrando che una collaborazione istituzionale efficace può tradursi in azioni concrete per la comunità.

Le attività previste dai progetti consentiranno, nei prossimi mesi, di creare spazi sicuri e di rafforzare l’impegno collettivo nella lotta a una piaga sociale che richiede interventi immediati e mirati.

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