Momenti di preoccupazione questa mattina nel cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide. Un allarme è scattato all’improvviso, facendo temere il peggio. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Corigliano-Rossano, allertati come da protocollo in caso di segnalazione d’incendio. Ma non c’erano né fumo né fiamme. Il contesto però pesa. Negli ultimi giorni, come si ricorderà, si sono verificati due episodi preoccupanti legati a presunti atti dolosi. La memoria corre veloce, e anche questa volta il pensiero è andato subito a un possibile incendio intenzionale. È bastato il suono della sirena per riportare l’attenzione su un cantiere che da tempo vive in un clima teso. Nonostante l’assenza di danni o pericoli, lo stato di vigilanza attorno all’area resta elevato. La ditta esecutrice e le autorità preposte non intendono abbassare la guardia, considerando anche le ricadute sociali ed economiche di eventuali stop ai lavori.
La CGIL chiede un tavolo in Prefettura
Nel frattempo, il sindacato di categoria della Cgil ha ufficializzato la richiesta alla Prefettura per l’attivazione di un tavolo di confronto dedicato alla sicurezza nel cantiere. L’obiettivo è condividere misure concrete per prevenire qualsiasi rischio e garantire condizioni di lavoro sicure. «Abbiamo sollecitato il prefetto per definire al più presto un incontro operativo» – spiega un rappresentante sindacale – «la sicurezza nei cantieri deve tornare al centro dell’attenzione». La richiesta è sul tavolo. Si attende ora solo la fissazione della data da parte della Prefettura di Cosenza.
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