Bilancio Cariati: L’opposizione “Le Lampare” denuncia “immobilismo” e “numeri falsati”, rischio dissesto bis

CARIATI, 10 giugno 2025 – La gestione finanziaria del Comune di Cariati è al centro di una dura denuncia da parte del gruppo consiliare di opposizione “Le Lampare”, che accusa il sindaco e la maggioranza di “immobilismo” e di tentare di approvare un bilancio di rendiconto 2024 “completamente sbagliato” e “falsato”. La situazione è grave, soprattutto alla luce del fatto che il bilancio avrebbe dovuto essere approvato entro lo scorso 30 aprile e, nonostante una diffida prefettizia del 6 giugno, il Consiglio non è stato ancora convocato.

Il revisore dei conti ha evidenziato un disavanzo di oltre 10 milioni di euro al 31 dicembre 2024, un dato che, secondo “Le Lampare”, “sta peggiorando gravemente”. Il gruppo consiliare sottolinea come il bilancio di rendiconto depositato a fine maggio presenti “molte contraddizioni economico-finanziarie” e che la maggioranza intenda approvarlo nonostante le “note” del revisore, rischiando una “sicura bocciatura e pesante condanna da parte della Corte dei Conti”.


Residui attivi e passivi: accuse di modifiche “illegittime”

Un’ulteriore e ancor più grave criticità sollevata riguarda la delibera di Giunta n. 78/2025. Secondo “Le Lampare”, con questa delibera sarebbero stati approvati residui attivi e passivi riportando numeri diversi rispetto a quelli certificati dagli uffici competenti. Le differenze sarebbero “enormi”: la Giunta avrebbe approvato residui attivi pari a 5.788.301,34 euro e residui passivi pari a 603.334,73 euro in meno rispetto ai dati forniti dai responsabili degli uffici.

“Così facendo, si sta falsificando un bilancio di rendiconto che dovrebbe essere una fotografia fedele dello stato delle casse comunali”, denunciano i consiglieri. Viene inoltre evidenziato che, per legge, la Giunta comunale, in quanto organo politico, “non può sostituirsi all’apparato burocratico e non ha il potere di modificare i numeri approvati dagli uffici”.


Rischio di un “secondo dissesto” e appello al Consiglio

“Oltre alle false notizie sullo stato perfetto del comune, è evidente a tutti che i soldi dei cittadini sono gestiti nel peggiore dei modi”, afferma il gruppo consiliare, che lancia un allarme sul rischio di un nuovo collasso finanziario. “Cariati sta nuovamente precipitando nel baratro, e va ricordato che il dissesto non è ancora chiuso, creando nuovi e peggiori buchi finanziari”.

“Non si può continuare a tirare a campare e amministrare senza una gestione adeguata della finanza pubblica. Non può essere sempre colpa dei dipendenti come qualcuno vuole far credere”, aggiungono “Le Lampare”, puntando il dito sulla “responsabilità politica enorme”.

Il gruppo consiliare “Le Lampare” prende “le distanze da questo modo di gestire le finanze pubbliche” e invita “l’intero Consiglio Comunale a valutare attentamente gli atti da approvare”. Al Sindaco e all’amministrazione comunale viene chiesta “un’immediata inversione della gestione del Comune perché un secondo dissesto i cariatesi non lo meritano”.

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