È ufficialmente operativo il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Cosenza, insediatosi a seguito delle elezioni svoltesi nel mese di giugno.
Alla presidenza è stato eletto l’architetto Pasquale Greco, che guiderà l’organismo per i prossimi anni. Con lui, completano il quadro delle principali cariche istituzionali l’architetto Antonio Mazza in qualità di segretario e l’architetto J. Rosanna F. Algieri come tesoriere.
Nel corso della seduta del 25 giugno 2025 sono stati nominati anche i vicepresidenti: l’architetto Antonio Arcovio e l’architetta Laura Perri. Entrambi hanno accolto con disponibilità e spirito costruttivo l’incarico ricevuto.
Il presidente Greco ha voluto ringraziare pubblicamente i colleghi per la fiducia accordata:
«Un sentito ringraziamento va anche al Consiglio uscente, per il lavoro svolto in questi anni e per aver lasciato una base solida su cui costruire».
Nel suo primo intervento da presidente ha tracciato una linea programmatica chiara:
«Inizia oggi un percorso che ci vedrà impegnati su molti fronti: il rilancio del ruolo dell’architetto nella società, il rafforzamento della formazione continua, l’ascolto del territorio e dei colleghi. Il mio intento è lavorare in modo condiviso, trasparente ed efficace».
Temi che il nuovo Consiglio intende affrontare con approccio concreto e aperto, privilegiando l’operatività. Greco ha sottolineato come sarà determinante entrare in maniera competente nelle questioni che toccano direttamente la professione e l’urbanistica locale:
«Ci sono ambiti in cui è necessario esserci, per poter dare un contributo di qualità: rigenerazione urbana, PNRR, BIM, intelligenza artificiale, fondi comunitari. Vogliamo essere presenti, con senso di responsabilità, in tutte le decisioni che avranno effetti sulla trasformazione del territorio».
Un passaggio è stato dedicato anche al metodo interno di lavoro che il nuovo Consiglio intende adottare:
«Il metodo sarà quello del confronto aperto, della condivisione delle responsabilità e della concretezza. Le decisioni dovranno essere frutto di dialogo e visione comune».
Non si parla solo di continuità. L’obiettivo è anche rinnovare la presenza dell’Ordine sul territorio, avvicinando la categoria alle istituzioni e ai cittadini. Tra le priorità indicate, infatti, ci sono la valorizzazione della figura dell’architetto, la qualità progettuale e costruttiva, la sostenibilità ambientale e il potenziamento delle relazioni istituzionali.
Il nuovo Consiglio ha dichiarato di voler essere un punto di riferimento per tutti i professionisti del settore, aprendosi al confronto e alla collaborazione.
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