Docenti in bilico all’Unical: corsisti 30 CFU senza esame finale né risposte

unical folla studenti

Il percorso abilitante da 30 CFU all’Università della Calabria rischia di diventare una trappola per centinaia di aspiranti docenti. A denunciarlo sono gli stessi iscritti che, attraverso una lettera aperta, chiedono chiarezza su tempi e modalità dell’esame finale. Da settimane, studenti e studentesse contattano l’Ateneo per avere la possibilità di sostenere l’esame entro il 30 giugno 2025, termine utile per accedere alla prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Ma a oggi non è arrivata alcuna risposta. «Abbiamo scritto al Rettore, all’amministrazione, ai referenti del corso – spiegano – ma non ci ha mai risposto nessuno. Il silenzio è inaccettabile, soprattutto considerando che il costo del percorso è compreso tra i 2000 e i 3000 euro». La preoccupazione è concreta: senza l’esame, i corsisti non potranno inserirsi nella fascia utile per le supplenze e resteranno tagliati fuori dal prossimo anno scolastico. Il confronto con altri atenei alimenta l’amarezza. «Altrove hanno già fissato le date d’esame. Noi siamo fermi. Si crea un’ingiustizia nazionale tra chi ha frequentato lo stesso identico percorso formativo». Il gruppo riconosce le possibili difficoltà organizzative, ma insiste sulla necessità di un intervento immediato. «Non vogliamo favoritismi, chiediamo solo di non essere penalizzati. Abbiamo investito soldi, tempo, sacrifici. L’università non può voltarsi dall’altra parte». Intanto cresce il malcontento: è già stata avviata una raccolta firme e sono in corso ulteriori mobilitazioni. Il rischio che centinaia di precari restino a casa è più che reale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: