Il Festival 2025 sarà la 75ª edizione del Festival della Canzone Italiana, l’evento musicale più atteso e mediatico dell’anno. Si svolgerà dal martedì 11 a sabato 15 febbraio nello storico Teatro Ariston di Sanremo e sarà condotto da Carlo Conti, che raccoglierà il testimone da Amadeus. C’è grande attesa dunque per il nuovo evento. E anche quest’anno, ne farà parte Salvatore Giovinazzo fotoreporter e regista televisivo, di Savona e ormai da un decennio residente della piccola comunità di Paludi. Lui ha costruito la sua carriera con passione e dedizione, raccontando eventi di rilievo e collaborando con figure di spicco del panorama artistico e culturale. La carriera di Giovinazzo ha mosso i primi passi nel mondo del cinema, collaborando con la Ruggiero Film e la Cynta Film di Marco Frosini, per poi approdare alla creazione di format televisivi con Claudio Germanò. La sua capacità di raccontare storie attraverso le immagini lo ha portato a documentare eventi di grande rilevanza come il Festival di Sanremo, dove ha saputo cogliere l’essenza della manifestazione e delle sue sfaccettature. Tra le sue collaborazioni più significative si annovera quella con la conduttrice Rai Veronica Maya, con cui ha realizzato reportage da Casa Sanremo e dal palco in piazza Colombo, offrendo uno sguardo completo sugli eventi legati al festival. Giovinazzo ha documentato il lavoro del maestro orafo Michele Affidato, le cui creazioni artigianali spaziano dai gioielli religiosi alle targhe per eventi prestigiosi come il Festival di Venezia e Cannes. In occasione del Gran Galà della Stampa, Giovinazzo ha immortalato l’evento “Musica contro le Mafie”, condotto da Veronica Maya, un momento che ha messo in luce il talento dei giovani artisti italiani. Un altro momento memorabile è stato l’omaggio al grande Little Tony, con un’intervista alla figlia Cristiana Ciacci, che ha condiviso progetti artistici futuri in una celebrazione che ha unito emozione e ricordi.
Collaborazioni e riconoscimenti
Giovinazzo ha lavorato al fianco di Vittoria Iannacone, cantautrice e fondatrice dell’agenzia “Spot Line”. Insieme, hanno creato contenuti per il format televisivo “Schegge” e altri programmi come “Tali e Quali” e “Casa Italia”. Tra gli eventi seguiti, il Premio Internazionale Eleonora Lavore, che ha celebrato il decimo anniversario grazie all’impegno del patron Giuseppe Lavore. Nel corso della sua carriera, Giovinazzo ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il “Premio Colosseo d’Oro 5.0” per la comunicazione televisiva. A sostenerlo in questo percorso, una rete di collaboratori preziosi come Crina Cuibus, Claudio Germanò e Adriana Gonzalez, oltre al supporto delle istituzioni locali come l’ex sindaco di Paludi Stefano Graziano. Le esperienze di Giovinazzo trovano spazio sui teleschermi di Telecupole, una storica emittente nata per raccontare il territorio di Piemonte, Liguria e Lombardia. Grazie alla visione dell’editore Enrico Toselli, Telecupole si è evoluta, raggiungendo nuove piattaforme come SKY e TIVUSAT per ampliare il pubblico e offrire contenuti di qualità. Nato a Savona il 19 gennaio 1972, Giovinazzo racconta. «Ho iniziato come fotografo, studiando a Roma, e nel 1995 ho mosso i primi passi a Sanremo, sotto l’ala di Patrizia Rossetti e Cesare Cadeo. Dal 2015, ho intrapreso l’attività di operatore di ripresa, collaborando con conduttrici e giornaliste come Anna Celestino, Debora Mancin e Adriana Gonzales. Oggi, grazie a Telecupole, ho la possibilità di continuare a raccontare storie che meritano di essere ascoltat
![]() |
![]() |
![]() |
Una risposta
❤
Ringrazio davvero di cuore, il carissimo amico e fotoreporter Salvatore Giovinazzo.
Si avvicina il Festival di Sanremo, e il caro Salvatore è sempre pronto al suo lavoro, che da anni porta avanti con una grande dedizione e passione.
Conosciuto a Roma, in occasione di un Premio Culturale, Salvatore mi è rimasto accanto, seppur a distanza. Ma tra Roma e Paludi (in Calabria), la distanza viene annullata dalla nostra bella amicizia, sincera e pulita, senza ombre. Lo ringrazio fortemente, per avermi citato in questo articolo, dove si parla della sua bella storia.
Ringrazio con amicizia e bene il giornalista Matteo Lauria di LaC News 24.
VIVA LA CALABRIA
VIVA L’ITALIA
Claudio Germanò✍
LaC News24
LaC TV